AGI – Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dopo aver revocato i due precedenti decreti che nei giorni scorsi erano stati sospesi dal Tar di Trento, nella notte ha emesso un terzo decreto di abbattimento per la rimozione immediata dell’orsa ‘Kj1‘, ritenuta responsabile dell’aggressione a un turista francese avvenuta il 16 luglio a Dro. Le associazioni animaliste Leal e ‘Zampe che danno una mano’ hanno fatto sapere di aver già depositato istanza cautelare contro il terzo decreto di uccisione dell’orsa.
Stando al decreto, il governatore Fugatti, “autorizza il prelievo dell’esemplare di orso bruno ‘Kj1’ tramite uccisione (abbattimento), quale misura di sottrazione permanente dall’ambiente naturale” e “dispone che l’esemplare sia immediatamente ucciso (abbattuto)”. Secondo Gian Marco Prampolini, presidente Leal, “l’ora tarda in cui è stato emesso il decreto di abbattimento, conferma il piano scellerato: cattura e radiocollaraggio per localizzare l’orsa in qualsiasi momento, decreto di abbattimento in rapida sequenza per evitare i contrattempi delle istanze cautelari”.