Le segnalazioni di un raggiro che colpisce gli automobilisti, noto come truffa del pongo, stanno aumentando in tutta Italia. Questo stratagemma ha messo in difficoltà molti conducenti ignari. Scopriamo come funziona e come evitare di cadere vittima di questa truffa.
Come funziona la truffa del pongo
Immaginiamo di essere alla guida della nostra auto e di accennare a un sorpasso. Dopo aver superato la vettura davanti a noi, sentiamo un colpo secco, come se qualcosa avesse colpito la fiancata del nostro veicolo. Poco dopo, l’automobile appena sorpassata accende le quattro frecce e ci invita ad accostare.
A questo punto, i truffatori si avvicinano e ci spiegano che, durante il sorpasso, la portiera della nostra auto si sarebbe aperta, danneggiando la loro vettura. Controllando la nostra auto, notiamo una striscia bianca di circa cinquanta centimetri sulla fiancata, che sembra essere il risultato di un contatto.
In realtà, ciò che sembra un danno è solo una pallina di pongo che è stata lanciata contro la nostra auto. Il raggiro continua con i truffatori che chiedono di compilare una constatazione amichevole o, peggio ancora, propongono di risolvere la questione con un accordo amichevole per evitare di coinvolgere l’assicurazione.
Prevenzione e difesa contro la truffa del pongo
Per difendersi dalla truffa del pongo occorre innanzitutto rimanere calmi e attenti. Se sentiamo un colpo durante il sorpasso, non facciamoci prendere dal panico. Proseguiamo fino a un luogo sicuro prima di fermarci. Controlliamo attentamente la nostra auto. Se notiamo una striscia bianca che sembra sospetta, proviamo a rimuoverla con un panno. Il pongo si toglie facilmente.
Non accettiamo di risolvere subito la questione sul posto con un pagamento in contanti. Insistiamo per coinvolgere le autorità o l’assicurazione. Se sospettiamo una truffa, chiamiamo immediatamente le forze dell’ordine per segnalare l’incidente e ottenere assistenza.