AGI – “È chiaro che l’idea di cambiare qualcosa c’è dopo una partita così, forse ho sbagliato io a non cambiare prima, vista quella che è stata poi la prestazione, ma sembrava talmente bella (quella con l’Albania, ndr) che ho ritenuto un azzardo metterci mano. Sicuramente qualcosa si cambierà”. Così il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro la Croazia e in merito ai possibili cambi rispetto all’11 mandato in campo inizialmente contro Albania e Spagna.
“Come recuperare dal punto di vista psicologico? Presto detto se non si fa risultato si va a casa, ma qui si ha a che fare con professionisti a tutto tondo” ha detto il ct azzurro.
“Ci sono partite che la tua storia la fanno diventare piccola o grande, è da questa sfida qui che poi si possono avere dei risultati importanti: abbiamo fatto delle scelte perché siamo convinti di avere a che fare con calciatori forti, ho visto la loro voglia di partecipare e di esserci, questa loro disponibilità, questa loro voglia poi va a tradursi nell’essere disponibili a giocare queste sfide” e infine “per quello che ho visto, ho notato comportamenti che mi piacciono, è chiaro che la partita dell’altra sera non mi è piaciuta – ha proseguito – ne abbiamo parlato, abbiamo fatto un passo indietro di quello che si era visto nelle ultime partite. Il livello è sempre altissimo, qualsiasi nazionale ha la possibilità di mettere insieme 20 giocatori che sanno leggere la partita, che hanno esperienze importanti, io mi aspetto di vedere che la partita con la Spagna ci ha insegnato alcune cose”.
AGI – “È chiaro che l’idea di cambiare qualcosa c’è dopo una partita così, forse ho sbagliato io a non cambiare prima, vista quella che è stata poi la prestazione, ma sembrava talmente bella (quella con l’Albania, ndr) che ho ritenuto un azzardo metterci mano. Sicuramente qualcosa si cambierà”. Così il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro la Croazia e in merito ai possibili cambi rispetto all’11 mandato in campo inizialmente contro Albania e Spagna.
“Come recuperare dal punto di vista psicologico? Presto detto se non si fa risultato si va a casa, ma qui si ha a che fare con professionisti a tutto tondo” ha detto il ct azzurro.
“Ci sono partite che la tua storia la fanno diventare piccola o grande, è da questa sfida qui che poi si possono avere dei risultati importanti: abbiamo fatto delle scelte perché siamo convinti di avere a che fare con calciatori forti, ho visto la loro voglia di partecipare e di esserci, questa loro disponibilità, questa loro voglia poi va a tradursi nell’essere disponibili a giocare queste sfide” e infine “per quello che ho visto, ho notato comportamenti che mi piacciono, è chiaro che la partita dell’altra sera non mi è piaciuta – ha proseguito – ne abbiamo parlato, abbiamo fatto un passo indietro di quello che si era visto nelle ultime partite. Il livello è sempre altissimo, qualsiasi nazionale ha la possibilità di mettere insieme 20 giocatori che sanno leggere la partita, che hanno esperienze importanti, io mi aspetto di vedere che la partita con la Spagna ci ha insegnato alcune cose”.