Quattro arresti con detenzione in carcere, due ai domiciliari e una misura interdittiva: sono i provvedimenti che per un giro di mazzette hanno coinvolto imprenditori legati alle cooperative e dipendenti del Comune di Roma in servizio al Dipartimento delle politiche sociali e della salute. I reati ipotizzati dal gip Flavia Costantini sono corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d’asta nell’ambito della gestione di diversi campi nomadi. L’operazione stata eseguita dai carabinieri della compagnia Roma-Eur.
Ipotizzati reati di corruzione e falso in atto pubblico
L’indagine non ha nulla a che vedere con “Mafia Capitale”, si sottolinea a piazzale Clodio. I fatti sono avvenuti tra la fine del 2013 ed il 2014, prima che scattassero gli arresti per il “Mondo di mezzo”. In questa inchiesta si ipotizzano i reati di corruzione, falso in atto pubblico e turbativa d’asta nell’ambito della gestione di diversi campi nomadi. Sullo sfondo la figura di Emanuela Salvatori (che risulta indagata ed stata perquisita oggi), la prima funzionaria pubblica condannata lo scorso novembre a 4 anni di reclusione, con rito abbreviato, per i suoi affari con il “ras” delle cooperative Salvatore Buzzi.
Arrestati imprenditori e dipendenti comunali
Il gip ha disposto il carcere per Roberto Chierici e Massimo Colangelo, rappresentanti di fatto di alcune cooperative, per Loris Talone, imprenditore nonch assessore all’Agricoltura al Comune di Artena e per Salvatore Di Maggio, presidente del Consorzio “Alberto Bastiani Onlus”. Ai domiciliari sono finiti Eliseo De Luca, vigile urbano dipendente del Dipartimento e Alessandra Morgillo, altra dipendente comunale. La misura interdittiva stata applicata a carico di Vito Fulco, funzionario del Comune ritenuto vicino alla Salvatori.
Un’altra inchiesta sui campi rom, tra arresti e tangenti. Il mio grazie alla Procura e alle forze dell’ordine. Ora #voltiamopagina
Raggi su campi rom: grazie a procura, ora voltiamo pagina
Sulla vicenda dell’inchiesta intervenuta la neosindaca di Roma Virginia Raggi via twitter. Un’altra inchiesta sui campi rom, tra arresti e tangenti. Il mio grazie alla Procura e alle forze dell’ordine. Ora #voltiamopagina, ha scritto la prima cittadina capitolina.
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