AGI – Sono 250mila le segnalazioni di bambini scomparsi ogni anno in Europa, che corrisponde alla scomparsa di un bambino ogni due minuti. Nello specifico, solo in Italia nel 2023 sono stati segnalati 21.951 casi di bambini di cui sono state completamente perse le tracce. Lo rende noto Telefono Azzurro che in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi, il 25 maggio, aderisce alla campagna “Missing Dreams” lanciata da Missing Children Europe, la federazione europea che si occupa di bambini scomparsi e sfruttati sessualmente e che coordina le linee telefoniche 116.000 – numero unico Europeo per Minori Scomparsi, gestito in Italia proprio da Telefono Azzurro.
Missing Children Europe pubblica ogni anno, in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi, il rapporto Figures and Trends. Questo rapporto raccoglie e analizza i dati provenienti dalla sua rete di linee telefoniche dirette per aiutare i professionisti a comprendere meglio la complessità del problema e a sviluppare strategie efficaci per proteggere i bambini vulnerabili. Nel 2023, le linee telefoniche per i bambini scomparsi 116.000 hanno ricevuto in tutta Europa 67.345 chiamate relative a 7.274 casi di bambini scomparsi. Dei casi segnalati nel 2023, il 66% riguarda bambini che sono scappati o sono stati allontanati dalle loro case o dagli istituti di assistenza, evidenziando una profonda vulnerabilità. Anche i casi di rapimento da parte dei genitori (18%) e di scomparsa di bambini migranti (6%), segnalati alle linee telefoniche, presentano tendenze preoccupanti che richiedono attenzione e sostegno immediati.
I membri di Missing Children Europe, tra cui Telefono Azzurro, hanno espresso una crescente preoccupazione per l’adescamento, sia online che offline, come fattore significativo che spinge i giovani a scappare. A causa della loro maggiore vulnerabilità, questi bambini rischiano infatti di essere sfruttati sessualmente e diventare vittime di tratta. Per quanto riguarda i minori italiani, il 55,4% delle denunce riguarda i maschi e il 44,6% le femmine. La maggioranza delle scomparse tra i minori italiani è stata attribuita all’allontanamento volontario (75,6%). La maggior parte di questi casi coinvolge bambini che fuggono a causa di esperienze DI abusi, negligenza e violenza. Una volta in strada, affrontano numerosi rischi per la loro sicurezza.
“Il fenomeno dei bambini scomparsi ha assunto proporzioni allarmanti e continua a destare molta preoccupazione in tutto il mondo. I dati raccolti a livello internazionale sono realmente allarmanti. È evidente l’urgenza di affrontare globalmente la crisi delle scomparse di minori e in particolare combattere il fenomeno legato alla tratta e allo sfruttamento dei minori per garantire la sicurezza e il benessere di bambini e adolescenti, proteggendoli dalle gravi violazioni dei diritti umani di cui sono spesso vittime” dichiara Ernesto Caffo, Presidente di Fondazione S.O.S. Telefono Azzurro ETS e membro del board dell’International Centre for Missing Children & Exploited Children. “Molti bambini fuggono da guerre, povertà e catastrofi naturali e, se non accompagnati, rischiano di finire vittime dello sfruttamento e della tratta o di subire abusi durante il viaggio. È necessaria un’opera di concerto tra diversi attori per agire immediatamente nella presa in carico di situazioni ove la tempestività di intervento costituisce un fattore determinante nello scongiurare gli esiti più infausti”, conclude Caffo.
Inoltre più di 18.000 bambini migranti sono scomparsi dopo essere arrivati in Europa tra il 2018 e il 2020. Secondo i dati della Commissione Europea, circa il 15% delle vittime della tratta di esseri umani nell’UE sono bambini. In base ai dati dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, i bambini di età compresa tra i 13 e i 17 anni rappresentano la maggioranza delle vittime di tratta (46,6%). Quello dei Minori Stranieri Non Accompagnati rappresenta storicamente un tema di particolare rilevanza all’interno del contesto italiano. Le recenti stime di Lost in Europe ipotizzano che circa 51.439 minori non accompagnati siano scomparsi tra il 2021 e il 2023, da centri di accoglienza nel contesto europeo allargato (Unione Europea più Gran Bretagna, Norvegia, e Svizzera). Di questi, quasi la metà erano accolti sul territorio italiano e 10.100 sono risultati scomparsi nel solo 2023: ciò significa che in media, in Italia, ogni giorno scompaiono quasi 28 minori stranieri non accompagnati senza lasciare traccia.