AGI – “Non e’ nostro compito dare giudizi morali su Alessia Pifferi, vi chiedo l’assoluzione. E’ evidente che non volesse uccidere la bambina”. Lo ha detto Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, la donna imputata dell’omicidio pluriaggravato della figlia di quasi 18 mesi abbandonata e lasciata morire di stenti, in apertura della sua arringa. Il pm Francesco De Tommasi nella precedente udienza ha chiesto la condanna all’ergastolo. “Alessia ha avuto un’infanzia terribile, e’ cresciuta nell’incuria e nell’abbandono. E’ innegabile che gia’ all’asilo avesse dei problemi”, ha proseguito la legale, iniziando la ricostruzione delle difficolta’ della donna 38enne. Per la penalista, l’imputata “non e’ una psicotica, ma e’ una ragazza cresciuta in un assoluto isolamento morale e culturale e non ha mai dato problemi”.