AGI – A Salerno brillano le stelle di Kouamé e di Ikoné. Il calciatore ivoriano torna al gol dopo 7 mesi e sblocca Salernitana-Fiorentina, poi “chiusa” dal collega francese. La squadra viola vince così 2-0 all’Arechi e ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo (fra un impegno di Conference League e uno di Coppa Italia). Il team granata si arrende per l’ennesima volta, pensa già al prossimo campionato di Serie B (la retrocessione è quasi matematica) ma gioca per lunghi tratti del match alla pari con il più quotato avversario.
Partita con pochissimi squilli, dopo un pomeriggio “dedicato” a stemperare i toni accesi, con schermaglie fuori dallo stadio, fra le due tifoserie. In campo tutto questo astio non si è visto. Anzi, le due squadre hanno “giochicchiato” in attesa di un colpo di genio che, fino all’ingresso di Kouamé, non è arrivato. Un tiro debole di Ikoné (all’11’) è quanto rimane della prima mezz’ora. Fischi dagli spalti a corredo di una prestazione brutta da parte di entrambe le squadre.
Al 37′ Sambia, su azione d’angolo, serve Basic il cui tiro, però, è debole e Terracciano non sporca nemmeno i guanti. Stessa situazione, due minuti dopo, quando Ikoné non solletica Ochoa. Nella ripresa subito occasionissima per la Fiorentina: Sottil si invola verso Ochoa ma solo davanti alla porta calcia addosso al portiere granata, che blocca. Azione personale di Ikwuemesi che strappa i primi applausi dopo ben 50′, poi, per la Salernitana. Cominciano i cambi, entra Kouamé, che risolverà la partita. L’attaccante di Italiano prima si presenta a tu per tu con Ochoa (al 31′) poi salta più in alto di tutti su cross di Ranieri e gonfia la rete granata. Nel finale, a recupero scaduto, arriva il secondo gol dei viola, a firma di Ikonè (in contropiede), utile solo per le statistiche. La partita aveva già detto tutto. Per la Salernitana è questione di pochissimo per la matematica retrocessione in Serie B; per la Fiorentina invece arrivano tre punti, che mancavano in campionato da diverso tempo.
Il tabellino
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa 6.5; Pierozzi 6, Fazio 5.5, Pirola 6.5 (18′ st Pellegrino 5); Sambia 5.5 (39′ st Zanoli sv), Legowski 5.5, Basic 6 (39′ st Simy sv), Bradaric 6; Tchaouna 5.5, Candreva 5 (23′ st Martegani 5.5); Ikwuemesi 6 (23′ st Weissman 5.5). In panchina: Allocca, Costil, Pasalidis, Gomis, Sfait, Vignato. Allenatore: Colantuono 5.5.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 6 (37′ st Faraoni sv), Martinez Quarta 6, Ranieri 6.5, Parisi 6; Duncan 6 (37′ st Mandragora sv), Maxime Lopez 5.5 (25′ st Arthur 5.5); Ikoné 6.5, Castrovilli 5 (25′ st Kouamé 7), Sottil 5; Barak 5 (42′ st Milenkovic sv). In panchina: Martinelli, Christensen, Dodò, Biraghi, Infantino, Biagetti, Caprini, Sene. Allenatore: Italiano 6.5.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6. RETI: 35′ st Kouamé, 50′ st Ikoné.
NOTE. Spettatori 15mila circa. Ammoniti: Maxime Lopez, Basic, Sottil, Ranieri, Candreva. Angoli: 5-2 per la Fiorentina. Recupero: 0′; 5′.
AGI – A Salerno brillano le stelle di Kouamé e di Ikoné. Il calciatore ivoriano torna al gol dopo 7 mesi e sblocca Salernitana-Fiorentina, poi “chiusa” dal collega francese. La squadra viola vince così 2-0 all’Arechi e ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo (fra un impegno di Conference League e uno di Coppa Italia). Il team granata si arrende per l’ennesima volta, pensa già al prossimo campionato di Serie B (la retrocessione è quasi matematica) ma gioca per lunghi tratti del match alla pari con il più quotato avversario.
Partita con pochissimi squilli, dopo un pomeriggio “dedicato” a stemperare i toni accesi, con schermaglie fuori dallo stadio, fra le due tifoserie. In campo tutto questo astio non si è visto. Anzi, le due squadre hanno “giochicchiato” in attesa di un colpo di genio che, fino all’ingresso di Kouamé, non è arrivato. Un tiro debole di Ikoné (all’11’) è quanto rimane della prima mezz’ora. Fischi dagli spalti a corredo di una prestazione brutta da parte di entrambe le squadre.
Al 37′ Sambia, su azione d’angolo, serve Basic il cui tiro, però, è debole e Terracciano non sporca nemmeno i guanti. Stessa situazione, due minuti dopo, quando Ikoné non solletica Ochoa. Nella ripresa subito occasionissima per la Fiorentina: Sottil si invola verso Ochoa ma solo davanti alla porta calcia addosso al portiere granata, che blocca. Azione personale di Ikwuemesi che strappa i primi applausi dopo ben 50′, poi, per la Salernitana. Cominciano i cambi, entra Kouamé, che risolverà la partita. L’attaccante di Italiano prima si presenta a tu per tu con Ochoa (al 31′) poi salta più in alto di tutti su cross di Ranieri e gonfia la rete granata. Nel finale, a recupero scaduto, arriva il secondo gol dei viola, a firma di Ikonè (in contropiede), utile solo per le statistiche. La partita aveva già detto tutto. Per la Salernitana è questione di pochissimo per la matematica retrocessione in Serie B; per la Fiorentina invece arrivano tre punti, che mancavano in campionato da diverso tempo.
Il tabellino
SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa 6.5; Pierozzi 6, Fazio 5.5, Pirola 6.5 (18′ st Pellegrino 5); Sambia 5.5 (39′ st Zanoli sv), Legowski 5.5, Basic 6 (39′ st Simy sv), Bradaric 6; Tchaouna 5.5, Candreva 5 (23′ st Martegani 5.5); Ikwuemesi 6 (23′ st Weissman 5.5). In panchina: Allocca, Costil, Pasalidis, Gomis, Sfait, Vignato. Allenatore: Colantuono 5.5.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano 6; Kayode 6 (37′ st Faraoni sv), Martinez Quarta 6, Ranieri 6.5, Parisi 6; Duncan 6 (37′ st Mandragora sv), Maxime Lopez 5.5 (25′ st Arthur 5.5); Ikoné 6.5, Castrovilli 5 (25′ st Kouamé 7), Sottil 5; Barak 5 (42′ st Milenkovic sv). In panchina: Martinelli, Christensen, Dodò, Biraghi, Infantino, Biagetti, Caprini, Sene. Allenatore: Italiano 6.5.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido 6. RETI: 35′ st Kouamé, 50′ st Ikoné.
NOTE. Spettatori 15mila circa. Ammoniti: Maxime Lopez, Basic, Sottil, Ranieri, Candreva. Angoli: 5-2 per la Fiorentina. Recupero: 0′; 5′.