Il conseguimento della patente di categoria B è il requisito indispensabile per la conduzione di autoveicoli a quattro ruote con un peso massimo di 3,5 tonnellate e una capacità di trasporto massima di 8 passeggeri oltre al conducente. In questo contesto sorge spesso la domanda sull’esistenza di veicoli che possono essere guidati senza il documento di guida.
Precisiamo subito che, sebbene non ci siano veicoli che possono essere guidati senza alcuna abilitazione, sono disponibili vetture speciali che richiedono un patentino specifico per essere condotte.
Cosa si può guidare solo con la patente A
La patente di categoria A si articola in tre livelli. Più nello specifico, la patente A1 è accessibile già dall’età di 16 anni e abilita alla guida di:
motocicli con una cilindrata massima di 125 cm³, una potenza massima di 11 kW e un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg;
tricicli con una potenza non superiore a 15 kW;
macchine agricole conformi ai limiti di sagoma dei motoveicoli.
Segue la patente A2, ottenibile al raggiungimento dei 18 anni, che consente la guida di motocicli con una potenza massima di 35 kW e un rapporto fra potenza e peso non superiore a 0,2 kW/kg, a condizione che non siano derivati da versioni con oltre il doppio della potenza massima. Infine, il terzo livello, patente A3, richiede di attendere fino ai 24 anni, oppure 20 anni nel caso di possesso della patente A2 da almeno 2 anni, per guidare tutti i tipi di motocicli.
Cosa si può guidare solo con la patente B
Chi detiene la patente B, ottenibile al raggiungimento dei 18 anni, ma non possiede la patente di categoria A, è abilitato alla guida di motocicli, tricicli e quadricicli con una cilindrata massima di 125 cm³ e una potenza massima di 11 kW. Per veicoli con cilindrata superiore è richiesta la patente di categoria A, che può essere conseguita dai titolari della patente di categoria B mediante il superamento dell’esame pratico. La patente B consente invece la guida di:
autoveicoli per il trasporto di persone e merci con un massimo di 9 posti totali (compreso il conducente) e una massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, eventualmente trainanti un rimorchio leggero fino a 750 kg;
macchine agricole, inclusi i veicoli eccezionali;
macchine operatrici, ad eccezione di quelle eccezionali;
veicoli adibiti ai servizi di emergenza, con una massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate.
Nei primi tre anni dal conseguimento della patente B sono applicate alcune limitazioni sui veicoli che possono essere condotti, nonché regole specifiche riguardanti i limiti di velocità. I destinatari di queste misure restrittive sono i cosiddetti neopatentati.
Cosa si può guidare solo con il patentino
Per coloro che non sono in possesso della patente A e né della patente B ci sono altre opzioni di guida. Tra i veicoli che possono essere guidati senza la necessità di una patente c’è la microcar, conosciuta anche come minicar. Si tratta di un veicolo a quattro ruote con una cilindrata inferiore ai 50 cc.
Questa tipologia di veicolo è soggetta alle stesse normative applicate alla guida dei motorini con una cilindrata fino a 50 cc, noti come cinquantini, per i quali è richiesto il conseguimento del patentino AM e la guida è consentita a partire dai 14 anni.
Cosa si può guidare senza patente A, B e patentino
Negli ultimi anni si è osservata una rapida diffusione dei mezzi di trasporto elettrici, con particolare rilevanza per i monopattini, considerati una soluzione green rispetto ai classici motorini. A differenza dei veicoli a motore, l’uso dei monopattini elettrici non richiede né il patentino né la patente di guida. Questa stessa regola si applica anche alle biciclette, sia elettriche (note come e-bike) sia tradizionali.
Alla scoperta delle microcar
Le microcar sono una combinazione tra uno scooter e un veicolo come la Smart, caratterizzate da una potenza inferiore rispetto ai tradizionali veicoli a motore, pur mantenendo dimensioni simili (generalmente entro i 2,5 metri di lunghezza, 1,4 metri di larghezza e 1,3 metri di altezza), ottimali per la circolazione urbana.
Definite dal Codice della Strada come quadricicli leggeri o quadricicli pesanti, tali veicoli si distinguono per la massa inferiore a 350 kg e motore a benzina con cilindrata massima di 50 cm³ (o potenza massima di 4 kW nel caso di motore elettrico) per i quadricicli leggeri, mentre i quadricicli non leggeri possono vantare una potenza massima fino a 15 kW e possono essere guidati a partire dai 16 anni.
Secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, la velocità massima consentita per la circolazione di questi veicoli è di 45 km/h (o 80 km/h per i quadricicli pesanti). Tra i loro vantaggi ci sono l’accesso libero nelle Zone a traffico limitato e una maggiore facilità di parcheggio, essendo ammessi anche nelle aree riservate ai motorini. Le microcar offrono inoltre consumi ridotti e un impatto ambientale contenuto.
Per condurre una microcar serve la patente AM, comunemente conosciuta come patentino. I quadricicli più pesanti, rientranti nella categoria dei motocicli, richiedono invece il possesso della patente B1 o A1 per essere guidati. Sebbene la maggior parte delle microcar offra solo 2 posti, sono disponibili sul mercato anche modelli più moderni con uno spazio interno più ampio, fino a 4 posti. Le microcar sono disponibili in diverse varianti di alimentazione, inclusi benzina, diesel e veicoli elettrici, con un crescente interesse per quest’ultima categoria nel mercato.
Auto senza patente, quando serve l’assicurazione
Per condurre una minicar, oltre al possesso della patente AM, serve sempre assicurare il veicolo per la circolazione su strada. È obbligatorio stipulare una polizza Rc che garantisce la copertura dei danni causati a terzi. Questa assicurazione, solitamente valida per un anno, può essere acquistata anche online per risparmiare sul premio assicurativo. Per ottenere informazioni sul costo della polizza assicurativa per un’auto senza patente, è sufficiente richiedere un preventivo assicurativo così da valutare il prezzo della polizza e le opzioni di personalizzazione disponibili.
Come conseguire il patentino per le minicar
Per condurre veicoli senza necessità di patente serve la licenza AM. Il conseguimento di questa abilitazione può avvenire tramite l’iscrizione presso un’autoscuola, soluzione comoda ma più onerosa, oppure attraverso l’esame da privatista negli uffici territoriali della Motorizzazione civile.
Nel caso dell’esame da privatista, è richiesto il superamento di una prova teorica composta da 30 quiz, da completare entro 25 minuti con la possibilità di commettere fino a un massimo di 3 errori. È consentito ripetere la prova una sola volta. Quindi occorre affrontare l’esame pratico, dopo aver acquisito il foglio rosa rilasciato al superamento della prova teorica. La prova pratica può essere sostenuta fino a 3 volte con lo stesso foglio rosa, dopodiché è richiesta una nuova iscrizione.