MILANO – Ore 10. Apertura posiiva per le Borse europee in una settimana che vede come appuntamento più atteso il primo discorso di Donald Trump al Congresso. Londra – che ha frenato su una possibile fusione con Francoforte – guadagna lo 0,37%, la borsa tedesca sale dello 0,22%, Parigi dello 0,07%. Per Piazza Affari avvio di contrattazioni in positivo, in crecita delo 0,7%. Protagonisti della mattinata sono soprattutto Intesa e Generali, dopo che venerdì Ca’ de Sass ha stato comunicato ufficialmente lo stop al tentativo di scalata al Leone. Intesa dopo avere faticato a fare prezzo in avvio entra in contrattazione e segna rialzi molto significativi. Tonfo invece per Generali.
La giornata finanziaria milaese è poi fitta di molti cda con l’approvazione dei conti 2016 di molte società quotate: tra questi, A2a, Ansaldo sts, Gruppo Espresso, Piaggio, Saras, Sogefi.
Intanto in apertura lo spread Btp/Bund sfonda quota 200 punti, a 201, con il rendimento del decennale al 2,2%. Euro stabile invece sul dollaro, con la moneta del Vecchio continente che scambia a 1,05684 biglietti verdi in rialzo dello 0,16%.
Avvio di settimana in crescita per il prezzo del petrolio. Il greggio Wti del Texas è scambiato a 54,3 dollari al barile con un aumento di 34 centesimi. Il Brent avanza a 56,42 dollari, mentre è stabile l’oro. Il metallo con consegna immediata viene scambiato a 1256 dollari l’oncia.
Molti appuntamenti segnati nell’agenda macroeconomica. In mattinata l’Istat diffonde sulla bilancia commerciale italiana con i Paesi extra Ue. In arrivo anche i dati sull’inflazione spagnola, i dati sulla fiducia nell’Eurozona per tutti i comparti (industria, servizi, consumatori). Nel pomeriggio pubblicati negli Stati Uniti i numeri degli ordinatirvi dei beni durevoli.
Chiusura in calo, infine, per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che scende a 19.107,47 punti a -0,91%.