AGI – La Lazio arriva meglio alla sfida Champions di oggi alle 18 all’Olimpico, il Napoli deve liberarsi dalle ‘catene’ dello scudetto vinto trionfalmente e guardare avanti: questa l’analisi del doppio ex Dario Marcolin all’AGI. “In questo momento la Lazio sta meglio del Napoli: prima della Supercoppa, la Lazio arrivava da 5 vittorie di fila (4 di campionato e una di coppa Italia), aveva ritrovato il filo del gioco, del risultato, aveva entusiasmo”, ricorda l’ex centrocampista che con i biancocelesti vinse uno scudetto (1999/2000) e una Coppa delle Coppe (1998/99). “Il Napoli dopo il 3-0 subito a Torino ha dovuto dare una risposta, ha fatto abbastanza bene in Supercoppa però è una squadra che si deve un po’ ritrovare”, osserva Marcolin, oggi opinionista tv dopo aver allenato Modena, Padova, Catania e Avellino. “E’ un Napoli decimato”, sottolinea, “nove sono i giocatori che mancheranno, sta cambiando modulo. Quello che dovrà fare è togliersi dall ‘incatenamento’ della passata stagione, in cui sembrava che tutto fosse perfetto. Questo è un altro campionato con un altro allenatore e altri giocatori”. A suo avviso “Politano può essere decisivo perchè dei tre davanti, quello che si prende di più la responsabilità, che rischia qualcosa in più e ha l’uno contro uno è lui”.
Per Marcolin “i punti di forza della Lazio sono il gioco palla a terra e il voler comandare la partita”. “Dopo una parte di stagione in cui questo non era riuscito, adesso aveva ritrovato un po’ il gioco, molto bene il possesso palla e verticalizzazione improvvise”, l’analisi dell’ex calciatore bresciano. “Punto debole: la linea difensiva. E’ cambiata rispetto all’anno scorso, ha preso troppi gol”, sottolinea. Dove possono arrivare Lazio e Napoli? “Oggi, come obiettivo, parlano e ambiscono tutti al quarto posto (visto che i primi tre sono quasi già confermati da Juve, Inter e Milan). E’ ovvio che entrambe devono fare di più: è la continuità dei risultati che sta mancando per entrambe. Dalla Lazio ci si aspettano altre vittorie di fila, il Napoli sta ritrovando l’identità, finora ci sono stati troppi problemi di varia natura in questa stagione. Forse il vero Napoli lo abbiamo visto finora 4/5 volte. In Europa? E’ un turno difficile, Bayern Monaco e Barcellona sono avversarie tostissime, però a volte si dice: ‘più grande l’avversario, più grande può essere la vittoria'”.
AGI – La Lazio arriva meglio alla sfida Champions di oggi alle 18 all’Olimpico, il Napoli deve liberarsi dalle ‘catene’ dello scudetto vinto trionfalmente e guardare avanti: questa l’analisi del doppio ex Dario Marcolin all’AGI. “In questo momento la Lazio sta meglio del Napoli: prima della Supercoppa, la Lazio arrivava da 5 vittorie di fila (4 di campionato e una di coppa Italia), aveva ritrovato il filo del gioco, del risultato, aveva entusiasmo”, ricorda l’ex centrocampista che con i biancocelesti vinse uno scudetto (1999/2000) e una Coppa delle Coppe (1998/99). “Il Napoli dopo il 3-0 subito a Torino ha dovuto dare una risposta, ha fatto abbastanza bene in Supercoppa però è una squadra che si deve un po’ ritrovare”, osserva Marcolin, oggi opinionista tv dopo aver allenato Modena, Padova, Catania e Avellino. “E’ un Napoli decimato”, sottolinea, “nove sono i giocatori che mancheranno, sta cambiando modulo. Quello che dovrà fare è togliersi dall ‘incatenamento’ della passata stagione, in cui sembrava che tutto fosse perfetto. Questo è un altro campionato con un altro allenatore e altri giocatori”. A suo avviso “Politano può essere decisivo perchè dei tre davanti, quello che si prende di più la responsabilità, che rischia qualcosa in più e ha l’uno contro uno è lui”. Per Marcolin “i punti di forza della Lazio sono il gioco palla a terra e il voler comandare la partita”. “Dopo una parte di stagione in cui questo non era riuscito, adesso aveva ritrovato un po’ il gioco, molto bene il possesso palla e verticalizzazione improvvise”, l’analisi dell’ex calciatore bresciano. “Punto debole: la linea difensiva. E’ cambiata rispetto all’anno scorso, ha preso troppi gol”, sottolinea. Dove possono arrivare Lazio e Napoli? “Oggi, come obiettivo, parlano e ambiscono tutti al quarto posto (visto che i primi tre sono quasi già confermati da Juve, Inter e Milan). E’ ovvio che entrambe devono fare di più: è la continuità dei risultati che sta mancando per entrambe. Dalla Lazio ci si aspettano altre vittorie di fila, il Napoli sta ritrovando l’identità, finora ci sono stati troppi problemi di varia natura in questa stagione. Forse il vero Napoli lo abbiamo visto finora 4/5 volte. In Europa? E’ un turno difficile, Bayern Monaco e Barcellona sono avversarie tostissime, però a volte si dice: ‘più grande l’avversario, più grande può essere la vittoria'”.