AGI – Filippo Turetta, il giovane reo confesso dell’omicidio di Giulia Cecchettin, ha incontrato per la prima volta nel carcere di Verona i genitori, Nicola ed Elisabetta. Un incontro, della durata di un’ora circa, segnato da lacrime e un abbraccio. Filippo aveva espresso più volte agli operatori penitenziari il desiderio di poter vedere la coppia, ma un primo ‘appuntamento’ era saltato perchè, era stato riferito da fonti del carcere, il padre e la madre non si sentivano ancora pronti.
Oggi, invece, il colloquio c’è stato e da questo Filippo è uscito “sollevato”. Il ragazzo ha ringraziato i genitori, che avevano chiesto “perdono” al padre della vittima, Gino, per essere andati a trovarlo.
Il colloquio è arrivato dopo la confessione dello studente che al pm Andrea Petroni ha raccontato le fasi dell’aggressione a Giulia fino all’omicidio e all’abbandono del corpo in un dirupo vicino al lago di Barcis.