AGI – È cominciata all’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Padova l’autopsia sul corpo di Giulia Cecchettin per il cui omicidio è accusato l’ex fidanzato Filippo Turetta. L’esame viene condotto dal professor Guido Viel, docente di anatomia patologica all’università di Padova, che è il consulente nominato dalla Procura di Venezia.
La famiglia Cecchettin ha indicato come consulente Stefano D’Errico, che già si è occupato del caso di Liliana Resinovich, la pensionata triestina trovata morta con un sacchetto in testa. Nelle operazioni e’ coinvolto anche l’entomologo forense Diego Vanin.
Gli accertamenti permetteranno di capire a che ora è morta Giulia, che ha subito una doppia aggressione, dapprima a pochi metri da casa sua in auto, e poi nella zona industriale di Fossò e se, com’è scritto nell’ordinanza di custodia cautelare, a ucciderla sia stato lo “shock emorragico” determinato da una contusione alla teste per una violenta spinta a terra.
Intorno alle 11 comincerà l’interrogatorio di Stefano Turetta che per la prima volta comparirà davanti al pm Andrea Petroni. Potrà avvalersi della facoltà di non rispondere o raccontare in tutto o in parte la sua versione.