(AGI) – Piazza Duomo a Milano è gremita per la giornata a favore delle donazioni di sangue organizzata in partnership con la Fondazione Fedez e il CIVIS, il Coordinamento Interassociativo dei Volontari Italiani del Sangue, che riunisce AVIS, Croce Rossa Italiana, Fidas e Fratres. Una giornata di sensibilizzazione che si rivolge a chi è già idoneo alla donazione ma, soprattutto, a chi vuole diventare donatore. A questi ultimi, infatti, è rivolto l’appello lanciato dal rapper dopo il suo ricovero di 8 giorni in ospedale, per emorragie dovute a una doppia ulcera intestinale. Senza essere prontamente trasfuso, aveva ammesso Fedez in quell’occasione, la sua vita sarebbe stata in serio pericolo.
Senza i donatori di sangue oggi non potrei essere qui ad abbracciare i miei figli, quindi ho deciso di fare la mia parte in questa causa: Sabato 18 Novembre in Piazza del Duomo (Milano) abbiamo organizzato un’intera giornata dedicata alle donazioni di sangue e plasma.
Potete… pic.twitter.com/QPTfhg8pDW
— Fedez (@Fedez)
November 13, 2023
Grazie all’appello del rapper, centinaia di persone hanno deciso di mettersi in fila per diventare donatori. “Donare il sangue è un gesto semplice che fa del bene, anche a voi stessi (perché vi permette di fare le analisi), ma soprattutto aiuta a salvare delle vite”, ha detto Fedez alla piazza. Parole che non sono cadute nel vuoto come hanno riconosciuto gli organizzatori dell’evento: da lui è arrivato “uno stimolo per noi fondamentale”, hanno detto.
“La giornata nasce da un appello fatto da Fedez e lo ringraziamo per avere sollevato il tema della donazione” racconta, a margine degli interventi, Gianpietro Briola, presidente Avis nazionale. “Dopo Fedez – continua Briola – abbiamo avuto molte richieste e nuove iscrizioni, il gruppo di donatori deve essere sempre rinnovato perché il 10% ogni anno, per salute o limiti di età, viene a mancare e il numero delle richieste di sangue aumenta di anno in anno. Serve ricambio”, ha aggiunto puntualizzando che la ‘campagna’ mira ai giovani proprio perché offrono prospettive di donazioni più lunghe.
“Al momento c’e’ autosufficienza del sangue ma manca per il plasma – ha evidenziato Paolo Monorchio referente nazionale per la donazione del sangue della Croce rossa – abbiamo bisogno di stimolare le nuove generazioni, per questo ringraziamo Fedez perché il suo stimolo per noi è fondamentale”.
Con il tutto esaurito della giornata, coronato dall’ottima risposta agli appelli lanciati, non è mancata una coda di polemiche quando ha preso la parola l’assessore della Regione Lombardia alla sicurezza, Romano La Russa (FdI). I cronisti notano infatti che Fedez si allontana per visitare gli stand delle associazioni presenti in Piazza, proprio mentre l’assessore è sul palco. E non è un caso, chiarisce il rapper: “questa cosa l’abbiamo organizzata la fondazione Fedez con Avis e il comune di Milano. Io il signor La Russa non l’ho mai visto coinvolto”.
La risposta della Regione non si fa attendere: “Io in polemica con Fedez? Non so neanche chi sia“, taglia corto La Russa. “Io sono qui perché sono stato invitato dai donatori di sangue e sono felice e orgoglioso di esserci. Di altri non mi può interessare. soprattutto quando si tratta di omuncoli”.