AMD ha svelato le APU desktop A-series di settima generazione. Le soluzioni, nome in codice Bristol Ridge, sono compatibili con la nuova piattaforma AM4, che sarà la casa anche dei processori basati su architettura Zen.
Le APU Bristol Ridge sono dei veri SoC (System on chip) in quanto integrano le funzionalità del chipset e del southbridge. All’interno del chip troviamo, ad esempio, otto linee PCIe 3.0 x8 per la grafica esterna, supporto DDR4 fino a 2400 MHz dual-channel, quattro porte USB 3.1 a 5 Gbps, due porte SATA e due linee PCIe ulteriori per l’archiviazione.
I produttori di schede madre che desiderano espandere le caratteristiche dei SoC Bristol Ridge potranno collocare sulle proprie motherboard dei chipset realizzati dalla stessa AMD.
In questa tornata AMD ha svelato pienamente due chipset, A320 per il segmento entry-level (o, come indicato dall’azienda, “essential”) e B350 per la fascia mainstream. C’è anche un chipset chiamato X/B/A300 (avrà diverse declinazioni) per il mercato SFF (small form factor, i mini PC). In futuro – con il debutto delle CPU Summit Ridge basate su architettura Zen – arriverà anche un quarto chipset arricchito dal punto di vista delle caratteristiche.
Dal punto di vista tecnico le APU Bristol Ridge non sono basate su architettura Zen, ma su Excavator, ultimo atto della vecchia architettura che l’azienda ha introdotto nel 2011 con Bulldozer. Possiamo vederle quindi come affini di Carrizo, il design presentato lo scorso anno per il mondo mobile. Di fatti anche il processo produttivo non cambia: rimane a 28 nanometri.
Le unità x86, quattro o due a seconda del modello, sono affiancate da una GPU Graphics Core Next 1.2 con un massimo di 512 stream processor. Sono otto i modelli al debutto (A12, A10, A8, A6, Athlon X4), sei dei quali quad-core e due dual-core. Il modello di punta è l’A12-9800 con quattro core a 3,8 / 4,2 GHz, grafica Radeon R7 con 512 unità a 1108 MHz e TDP di 65 watt.
Nella gamma c’è spazio anche per un Athlon X4 950, un quad-core che opera a 3,5 / 3,8 GHz ed è sprovvisto di GPU integrata (o meglio, è disattivata). Anche in questo caso il TDP è di 65 watt. Le APU supportano la riproduzione di video 4K UHD nei formati H.264 e H.265 (HEVC) nonché Windows 10 e le API di nuova generazione DirectX 12 e Vulkan.
Le APU appariranno inizialmente nei PC desktop di HP e Lenovo. Per quanto concerne le prestazioni, l’azienda ha diffuso alcuni benchmark interni confrontando le nuove soluzioni con i processori Core i5 di Intel. In PCMark 8 e 3DMark 11 l’APU A12-9800 ha raggiunto prestazioni per watt superiori ai Core i5 Skylake con TDP più elevato.