AGI – Karim Benzema, vincitore del Pallone d’Oro del 2022 e leggenda del Real Madrid, ha negato di avere legami con l’Islam, come aveva sostenuto il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, e ha dichiarato che sta valutando la possibilità di intentare una causa per diffamazione contro il funzionario governativo. L’avvocato del calciatore francese, Hugues Vigier, ha parlato a Le Parisien del sostegno pubblico di Benzema ai civili palestinesi nel bel mezzo della guerra tra Israele e Hamas e in un momento in cui ci sono stati due attacchi islamisti in Europa (in Francia venerdì e in Belgio martedì), difendendo il suo assistito.
“Karim Benzema n’a jamais eu la moindre relation avec cette organisation”
➡ La réponse de l’avocat de l’ancien international français aux propos de Gérald Darmanin sur les liens supposés entre son client et les Frères musulmans pic.twitter.com/pRek3BjzIJ
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October 18, 2023
“Non possiamo accettare che chi governa pensi di essere autorizzato a dire qualsiasi cosa per puro opportunismo”, ha dichiarato Vigier spiegando di valutare una denuncia contro Darmanin per “diffamazione, anche pubblica”, vista la notorietà dell’attuale giocatore del club saudita Al-Ittihad, altro Paese dove viene applicata rigorosamente l’Islam
In realtà, Benzema (97 presenze con la maglia della dei ‘Bleus’) ha già deciso di denunciare Nadine Morano (esponente del partito Républicains) per la stessa ragione. L’europarlamentare ha affermato che il calciatore “è un elemento della propaganda di Hamas”. Un’altra senatrice dello stesso partito, Valérie Boyer, ha chiesto invece che a Benzema, nato in Francia ma dotato di passaporto algerino da parte della sua famiglia, venga tolta la nazionalità francese.
“Una misura del genere è impossibile perché si tratta di un cittadino francese con genitori francesi. Ricorda quello che è successo nella Germania nazista“, ha avvertito Vigier, che sta anche pensando di intentare una causa contro Boyer. Le posizioni politiche della leggenda madrilena sono diventate l’argomento del giorno in Francia da quando lunedì Darmanin ha affermato che l’attaccante ha “legami” con i Fratelli Musulmani, senza fornire alcuna prova.
Fonti del Ministero degli Interni, scrive l’agenzia EFE che cita RMC Sport, hanno giustificato le accuse di Darmanin facendo riferimento a situazioni controverse in cui Benzema è stato coinvolto, come il suo rifiuto di cantare l’inno, ‘La Marsigliese’, durante le partite della Francia o il suo “proselitismo” sui social network “a favore della religione musulmana”.