Eterna è l’auto elettrica progettata per durare tutta la vita: è stata appena presentata da TU/ecomotive, un team di studenti della University of Technology di Eindhoven, nei Paesi Bassi, ed è diversa da qualunque altra vettura.
L’intuizione è semplice quanto geniale: per allungare la vita di un’auto, basta dividerla in due parti separate, con diversi cicli di vita: la piattaforma di Eterna ospita le componenti più durevoli, come il motore e le batterie, mentre gli elementi che hanno un ciclo di vita più breve, come tecnologie e rivestimenti, sono concentrati nella parte superiore del veicolo.
Eterna, l’auto elettrica con due cicli di vita
L’idea dietro alla creazione di Eterna, l’auto modulare che dura tutta la vita, è quella di “costruire un’auto con una vita più lunga rispetto a quella dei veicoli di oggi”: ad affermalo è Stijn Plekkenpol, il team manager di TU/ecomotive.
Raramente in Europa un’automobile supera i 20 anni di vita, ricordano i ricercatori olandesi: l’età media a cui le vetture finiscono in rottamazione, nei Paesi Bassi come in Italia, si attesta intorno ai 17-18 anni. E a quell’età, componenti durevoli come il motore e il telaio possono essere considerate piuttosto giovani. Uno spreco, secondo il team di Plekkenpol, e diverse tonnellate di CO2 emesse inutilmente nell’ambiente.
La soluzione proposta da TU/ecomotive è una vettura modulare composta di due parti separate, ognuna con un suo ciclo di vita: la parte inferiore dell’auto, praticamente eterna, e un “top intercambiabile” che raccoglie tutte le componenti soggette a obsolescenza e usura, come carrozzeria, rivestimenti e dotazione tech.
In tal modo, la parte inferiore dell’auto può essere separata da quella superiore, che è quella che si tende a voler sostituire dopo qualche anno. Grazie a questo approccio, non è necessario liberarsi dell’intero veicolo nel momento in cui si vuole cambiare auto, dopo 5 o 20 anni di utilizzo: basterà sostituire il top intercambiabile, disponibile con diverse carrozzerie, permettendo alle componenti più resistenti di continuare a fare il proprio lavoro fino a fine vita.
Fonte: TU/ecomotiveIl concetto alla base di Eterna è semplice: conservare le componenti più durevoli e sostituire solo quelle soggette a usura
Un cambio di paradigma per l’industria auto
Secondo il report di sostenibilità elaborato da TU/ecomotive, il ciclo di produzione di Eterna può far risparmiare un terzo delle emissioni di CO2 rispetto alla produzione di un’auto tradizionale. La produzione dell’auto modulare permette di evitare l’emissione di circa 20 tonnellate di CO2, una quantità di gas che è quella catturata da 800 alberi in un anno.
Il concept di TU/ecomotive vuole essere d’ispirazione per l’industria automobilistica, e proporre un nuovo approccio alla gestione del ciclo di vita delle auto: “La terra non offre risorse illimitate”, spiega Stijn Plekkenpol, “perciò la soluzione è nell’uso più efficiente dei materiali”.
“Iniziare a vedere le automobili non più come un’unica entità, ma come due prodotti con cicli di vita distinti, è un cambio di paradigma”, prosegue il team manager, “anche se per il consumatore cambia poco”. Il nuovo sistema prevede la gestione centralizzata delle auto, che possono essere acquistate in leasing o abbonamento, in cui è la compagnia di leasing ad assicurarsi che il cliente abbia un veicolo sempre aggiornato.
“Il top intercambiabile viene aggiornato ogni 5 anni anni con piccole modifiche e viene sostituito completamente dopo 20 anni”, spiega Plekkenpol, “mentre la parte inferiore dei veicolo resta essenzialmente la stessa. In poche parole, è un’auto in abbonamento”. Eterna, i cui interni sono quasi interamente stampati in 3D, sarà presente anche al Salone di Monaco: tra le tappe del tour di presentazione, iniziato a metà agosto, c’è anche l’Italia.