AGI – L’anticipo della seconda giornata di Serie A si apre con il successo del Monza per 2-0 sull’Empoli: all’U-Power Stadium l’uomo partita è Andrea Colpani, decisivo con una doppietta. I brianzoli dominano la partita in lungo e in largo e riscattano il ko di San Siro; dall’altra parte, un Empoli troppo brutto rispetto a come aveva abituato lo scorso anno e confusionario nella proposta di gioco.
Palladino lancia dal 1′ Dany Mota, Izzo e Birindelli rispetto alla gara con l’Inter, mentre Zanetti deve fare i conti con l’assenza di Caprile tra i pali, rimpiazzato da Perisan. Decisamente meglio il Monza nella prima frazione di gioco su un Empoli impreciso nello sviluppo della manovra e spesso sorpreso sulle corsie laterali dagli attacchi di Ciurria e Birindelli.
I due trequartisti di Palladino, Colpani e Caprari, per distacco si rivelano i migliori del primo tempo, grazie alla loro eccelsa qualità nel rifinire le azioni offensive. I brianzoli creano tanto, ma la sbloccano solamente al 45′ proprio grazie a Colpani: il potente mancino sotto l’incrocio dell’ex Trapani non lascia scampo all’incolpevole Perisan.
Da segnalare anche la traversa colpita da Gagliardini al 20′, con una violenta conclusione dalla distanza, e il colpo di testa di Dany Mota di poco a lato al 26′.
All’intervallo Zanetti richiama in panchina un deludente Cancellieri, in favore di Fazzini.
Parte forte l’Empoli nella ripresa, schiacciando il Monza nella sua trequarti. Dopo quattro minuti, Marin colpisce la traversa dopo la decisiva deviazione di Di Gregorio. Nel momento migliore degli ospiti, però, il Monza si rivela cinico e spietato: al 53′ Ciurria si rende protagonista di un’azione personale sulla sinistra e regala un assist al bacio per il colpo di testa ancora di Colpani.
Il moto d’orgoglio dell’Empoli dura, quindi, solamente pochi minuti: anche i successivi ingressi di Cambiaghi, Pezzella, Piccoli e Shpendi non cambiano l’inerzia della partita. Piccoli al 91′ in contropiede si divora, a tu per tu con Di Gregorio, la rete che avrebbe riaperto la partita, non inquadrando la porta.
AGI – L’anticipo della seconda giornata di Serie A si apre con il successo del Monza per 2-0 sull’Empoli: all’U-Power Stadium l’uomo partita è Andrea Colpani, decisivo con una doppietta. I brianzoli dominano la partita in lungo e in largo e riscattano il ko di San Siro; dall’altra parte, un Empoli troppo brutto rispetto a come aveva abituato lo scorso anno e confusionario nella proposta di gioco.
Palladino lancia dal 1′ Dany Mota, Izzo e Birindelli rispetto alla gara con l’Inter, mentre Zanetti deve fare i conti con l’assenza di Caprile tra i pali, rimpiazzato da Perisan. Decisamente meglio il Monza nella prima frazione di gioco su un Empoli impreciso nello sviluppo della manovra e spesso sorpreso sulle corsie laterali dagli attacchi di Ciurria e Birindelli.
I due trequartisti di Palladino, Colpani e Caprari, per distacco si rivelano i migliori del primo tempo, grazie alla loro eccelsa qualità nel rifinire le azioni offensive. I brianzoli creano tanto, ma la sbloccano solamente al 45′ proprio grazie a Colpani: il potente mancino sotto l’incrocio dell’ex Trapani non lascia scampo all’incolpevole Perisan.
Da segnalare anche la traversa colpita da Gagliardini al 20′, con una violenta conclusione dalla distanza, e il colpo di testa di Dany Mota di poco a lato al 26′. All’intervallo Zanetti richiama in panchina un deludente Cancellieri, in favore di Fazzini.
Parte forte l’Empoli nella ripresa, schiacciando il Monza nella sua trequarti. Dopo quattro minuti, Marin colpisce la traversa dopo la decisiva deviazione di Di Gregorio. Nel momento migliore degli ospiti, però, il Monza si rivela cinico e spietato: al 53′ Ciurria si rende protagonista di un’azione personale sulla sinistra e regala un assist al bacio per il colpo di testa ancora di Colpani.
Il moto d’orgoglio dell’Empoli dura, quindi, solamente pochi minuti: anche i successivi ingressi di Cambiaghi, Pezzella, Piccoli e Shpendi non cambiano l’inerzia della partita. Piccoli al 91′ in contropiede si divora, a tu per tu con Di Gregorio, la rete che avrebbe riaperto la partita, non inquadrando la porta.