• 26 Novembre 2024 5:00

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Dopo 64 anni la Juventus abbandona Villar Perosa

Lug 19, 2023

AGI – Juventus e Villar Perosa, un connubio che si interrompe dopo 64 anni: il sindaco del piccolo comune della Val Chisone di 4mila abitanti, Marco Ventre, ha reso noto “con grande rammarico e dispiacere” che il club bianconero gli ha comunicato “la decisione unilaterale di non mettere in programma il consueto vernissage”. Una tradizione, quella della partitella estiva Juventus A-Juventus B, che appartiene alla storia della Vecchia Signora, scandita da mille ricordi fin da quel lontano 16 agosto 1959 in cui fu inaugurata dagli Agnelli.

Sorprende che la rinuncia a questo rituale arrivi proprio nell’estate in cui si celebra il centenario della prima presidenza Agnelli, quella di Edoardo, in carica a partire dal 24 luglio 1923. La Juventus ha dato appuntamento ai tifosi per il 9 agosto 2023, giorno in cui le porte dell’Allianz Stadium si apriranno a tutti gratuitamente per assistere a un allenamento della Prima Squadra, e poi ci sarà un evento cooemorativo a Torino in autunno.
    

Villar Perosa, invece, sparisce dal calendario bianconero, dopo esservi apparsa ininterrottamente a parte la pausa del 2020 e 2021, causa Covid. In passato su quel campo si sono avvicendate stelle come Sivori, Platini e Del Piero e vi fu presentato Cristiano Ronaldo, è stato il palcoscenico per ammirare i nuovi acquisti della Vecchia Signora nell’immancabile sfida tra i titolari e i giovani della Primavera e le riserve. Mille storie che i ‘villaresi’ ma anche tifosi di tutta Italia ricordano bene, l’eleganza del presidente Boniperti, Zoff che si andava a comprare le Gallant e se le fumava di nascosto, le passeggiate di calciatori meno star di oggi lungo la strada di Prà Martino.

Emblema di una tradizione impressa nell’immaginario di milioni di tifosi era l’arrivo di Gianni Agnelli che planava con il suo elicottero sul prato di Villar Perosa, in camicia bianca e jeans, e andava ad accomodarsi in tribuna. Del resto la cittadina era un feudo di famiglia, sin da quando sin nel 1853 vi acquistò una villa settecentesca. E lo stesso Avvocato ne fu il sindaco dal 1945 al 1980. Proprio l’uscita di scena di Andrea Agnelli dal club sarebbe alla base dello ‘strappo’ di quest’anno: nel testamento l’Avvocato avrebbe lasciato scritto di continuare a disputare l’amichevole in famiglia fino a quando un membro della famiglia Agnelli fosse stato nel club.

“Spero che nel libro della nostra storia questa sia l’unica pagina bianca a cui seguiranno pagine di festa, colore e vera tradizione bianconera”, ha auspicato il sindaco di Villar Perosa. E chissà che l’Amarcord juventino non torni a materializzarsi ancora con un ritorno a ‘Casa Juve’, nello stadio intitolato a Gaetano Scirea.

AGI – Juventus e Villar Perosa, un connubio che si interrompe dopo 64 anni: il sindaco del piccolo comune della Val Chisone di 4mila abitanti, Marco Ventre, ha reso noto “con grande rammarico e dispiacere” che il club bianconero gli ha comunicato “la decisione unilaterale di non mettere in programma il consueto vernissage”. Una tradizione, quella della partitella estiva Juventus A-Juventus B, che appartiene alla storia della Vecchia Signora, scandita da mille ricordi fin da quel lontano 16 agosto 1959 in cui fu inaugurata dagli Agnelli.
Sorprende che la rinuncia a questo rituale arrivi proprio nell’estate in cui si celebra il centenario della prima presidenza Agnelli, quella di Edoardo, in carica a partire dal 24 luglio 1923. La Juventus ha dato appuntamento ai tifosi per il 9 agosto 2023, giorno in cui le porte dell’Allianz Stadium si apriranno a tutti gratuitamente per assistere a un allenamento della Prima Squadra, e poi ci sarà un evento cooemorativo a Torino in autunno.     
Villar Perosa, invece, sparisce dal calendario bianconero, dopo esservi apparsa ininterrottamente a parte la pausa del 2020 e 2021, causa Covid. In passato su quel campo si sono avvicendate stelle come Sivori, Platini e Del Piero e vi fu presentato Cristiano Ronaldo, è stato il palcoscenico per ammirare i nuovi acquisti della Vecchia Signora nell’immancabile sfida tra i titolari e i giovani della Primavera e le riserve. Mille storie che i ‘villaresi’ ma anche tifosi di tutta Italia ricordano bene, l’eleganza del presidente Boniperti, Zoff che si andava a comprare le Gallant e se le fumava di nascosto, le passeggiate di calciatori meno star di oggi lungo la strada di Prà Martino.
Emblema di una tradizione impressa nell’immaginario di milioni di tifosi era l’arrivo di Gianni Agnelli che planava con il suo elicottero sul prato di Villar Perosa, in camicia bianca e jeans, e andava ad accomodarsi in tribuna. Del resto la cittadina era un feudo di famiglia, sin da quando sin nel 1853 vi acquistò una villa settecentesca. E lo stesso Avvocato ne fu il sindaco dal 1945 al 1980. Proprio l’uscita di scena di Andrea Agnelli dal club sarebbe alla base dello ‘strappo’ di quest’anno: nel testamento l’Avvocato avrebbe lasciato scritto di continuare a disputare l’amichevole in famiglia fino a quando un membro della famiglia Agnelli fosse stato nel club.
“Spero che nel libro della nostra storia questa sia l’unica pagina bianca a cui seguiranno pagine di festa, colore e vera tradizione bianconera”, ha auspicato il sindaco di Villar Perosa. E chissà che l’Amarcord juventino non torni a materializzarsi ancora con un ritorno a ‘Casa Juve’, nello stadio intitolato a Gaetano Scirea.

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