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Come proteggere l’auto da temporali e grandine

Lug 14, 2023

In queste giornate di caldo torrido assistiamo, soprattutto nel nord Italia – ma in realtà in tutta la Penisola – a forti temporali con violente grandinate e raffiche di vento, che possono danneggiare gravemente i veicoli in circolazione o parcheggiati all’aperto, senza una copertura.

Lo sappiamo bene: la grandine è una delle più grandi nemiche dell’auto, e quando colpisce danneggiando carrozzeria e/o vetri, il conto da pagare è sempre molto caro. Non esiste una vera e propria soluzione al problema, ma si possono adottare dei comportamenti utili a limitare danneggiamenti più o meno gravi.

Come prevenire la grandine

La prima cosa da fare è cercare di tenersi informati consultando le previsioni meteo, eventuali avvisi di allerta meteo e guardando sempre le condizioni del cielo. Sarebbe bene quindi evitare di mettersi in viaggio se si prevede una grandinata o tenere l’auto al riparo, in un parcheggio coperto, se possibile.

Sappiamo benissimo che non è così facile prevedere l’arrivo di una grandinata, ma generalmente avviene in tardo pomeriggio o sera, in concomitanza di un forte temporale, quando ci sono grosse nubi scure alternate ad altre più chiare.

C’è anche chi non ha la possibilità di mettere la macchina al coperto, e in questo caso non si può fare molto, se non cercare un metodo che possa limitare più possibile i danni. Se nelle vicinanze di casa o del posto di lavoro non esiste un parcheggio coperto libero, allora comprate un telo anti grandine, è come un normale telo di protezione della carrozzeria, ma più spesso, in grado di attutire i colpi del ghiaccio. Vecchi stracci e coperte altrimenti potrebbero aiutare, in mancanza di un telo.

Attenzione anche alla copertura assicurativa: ci sono polizze accessorie adatte a evitare spese folli per sistemare l’auto in caso di grandine. In genere per la grandine bastano la copertura contro gli eventi atmosferici e la protezione cristalli.

Come scegliere il telo auto antigrandine

È possibile proteggere la propria auto dalla grandine con un telo apposito, in commercio esistono differenti modelli, per le esigenze di tutti:

il telo antigrandine con gommapiuma: generalmente è il più economico, costa tra i 50 e i 100 euro. Lo strato in gommapiuma serve per limitare i danni dei chicchi di ghiaccio che cadono violentemente sul mezzo;
l’ombrello antigrandine, anche in questo caso parliamo di un telo che, visto come viene posizionato, sembra un grande ombrello. Si installa sul tetto e ripara l’intera auto dalla grandine. La struttura è più sensibile alle raffiche di vento, meno stabile forse del telo, ma il costo è maggiore, spesso oltre i 200 euro;
il telo gonfiabile, può costare anche fino a 400 euro e oltre, ma viene personalizzato a seconda del veicolo. È proprio una corazza formata da camere d’aria che proteggono tutta l’auto. I chicchi di grandine vi rimbalzano sopra, per questo si consiglia di non usare questa copertura se attorno possono esserci altri veicoli e strutture che possono subire danneggiamenti.

Come proteggere l’auto a casa

Se la vostra auto è parcheggiata all’esterno allora l’ideale sarebbe prevedere una classica tettoia o una specie di box montabile, che può coprire il veicolo totalmente o in parte.

Altrimenti si può usare la rete: a forma di tunnel oppure montata su un gazebo o un altro tipo di sostegno già esistente. Chiaramente la tettoia è una vera e propria struttura, che ripara l’auto, resistente e solida. Se non si hanno a disposizione gli strumenti appena elencati, allora esistono delle soluzioni fai da te, che possono aiutare a riparare la macchina in caso di grandinate improvvise e violente.

Soluzioni casalinghe per auto

Tra i metodi artigianali che possono aiutare a proteggere la macchina dai chicchi di ghiaccio (chiaramente meno sicuri e meno raccomandati tra quelli elencati sinora) ci sono:

coperte, lenzuola e stracci che non si usano più: se non si ha un vero e proprio telo, piuttosto che lasciare la macchina completamente scoperta, è meglio poggiare più strati di stoffa, che possono comunque attutire gli eventuali danni causati dalla grandine. Non sempre questa soluzione consente di evitare ammaccature, anzi, soprattutto se il fenomeno è molto violento;
materassini gonfiabili da mare: sembra ridicolo, eppure è possibile legare i materassini gonfi all’auto con delle cinghie o corde. Chiaramente ne servirebbero molti e sono tra l’altro sensibili alle raffiche di vento ma “a mali estremi, estremi rimedi”;
è possibile altrimenti usare i teli di pluriball che si usano per gli imballaggi: hanno un costo accessibile a tutti e possono essere utili a riparare l’auto. Ne servono di grosse dimensioni e devono essere legati perfettamente per evitare che volino via.

Cosa fare quando la grandine ci sorprende in viaggio

Purtroppo può succedere anche che la grandine ci sorprenda mentre siamo in viaggio in auto: il cielo si copre, vento, nubi grosse e nere, pioggia e all’improvviso pure grossi chicchi di ghiaccio che colpiscono la macchina. Che cosa bisogna fare in questi casi per evitare, o almeno limitare, i danni?

Innanzitutto diminuire immediatamente la velocità di percorrenza, andare piano e aumentare la distanza di sicurezza dai veicoli che ci precedono. È importante per la nostra sicurezza e per quella degli altri utenti della strada.

Cercare di avvistare un riparo e raggiungerlo prima possibile, sempre mantenendo le buone norme di sicurezza in auto, che sia un viadotto, una galleria, un ponte, un parcheggio coperto, una piccola tettoia, qualsiasi cosa. Basta poco, perché le grandinate fortunatamente in genere non durano parecchio.

La polizza assicurativa

Come abbiamo detto comunque, per evitare spese folli dal carrozziere, consigliamo sempre di stipulare la copertura assicurativa che copra queste tipologie di danni, ormai tutte le compagnie offrono polizze accessorie di tutti i tipi, le ideali in questi casi sarebbero la Polizza Cristalli e Vetri e la Polizza Eventi Atmosferici e Naturali.

Possono essere offerta sia con che senza franchigia. Con la franchigia significa che la compagnia al momento del danno rimborsa solo una parte, rispettando i limiti che sono stati concordati. Se invece la garanzia accessoria non prevede una franchigia, allora la compagnia rimborsa tutta la spesa sostenuta dall’automobilista per riparare i danni della grandine. Chiaramente in questo secondo caso il premio è più elevato.

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