AGI – Laura Bonafede, 55 anni, maestra elementare di Campobello di Mazara, è stata arrestata dai carabinieri del Ros. È accusata di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento della lunga latitanza del boss Matteo Messina Denaro, arrestato a Palermo il 16 gennaio scorso. Il provvedimento – richiesto dai pm di Palermo, il procuratore capo Maurizio de Lucia, l’aggiunto Paolo Guido e il sostituto Gianluca De Leo – è stato emesso dal gip di Palermo, Alfredo Montalto.
Laura Bonafede avrebbe intrattenuto una relazione col boss castelvetranese, lo avrebbe incontrato anche in un supermarket di Campobello di Mazara. Tra i due anche una fitta corrispondenza: il boss in un “pizzino” (inviato alle sorelle) aveva anche elogiato la figlia della donna che in un necrologio aveva mostrato dolore in occasione della morte del nonno, boss di Campobello e vicino a Messina Denaro. Quest’ultimo, invece, criticava la figlia – Lorenza Alagna – che, al contrario, aveva preso le distanze da lui.