AGI – Il Napoli fa la storia e si qualifica per la prima volta assoluta ai quarti di finale di Champions League. Dopo il 2-0 ottenuto nella gara d’andata in Germania, gli azzurri battono l’Eintracht Francoforte anche nel ritorno: 3-0 il risultato del Maradona firmato dalla doppietta di un inarrestabile Osimhen e dal sigillo di Zielinski su rigore.
La squadra di Spalletti continua così a volare anche in Europa e ora non le resta che attendere il prossimo avversario, che conoscerà venerdì durante il sorteggio di Nyon.
La prima parte di gara è molto equilibrata e bloccata, senza particolari emozioni.
I partenopei provano a comandare le operazioni, ma senza trovare grandi spazi in zona offensiva. Politano scalda subito i guanti a Trapp con una conclusione mancina, poi al 19′ ci prova anche Kvaratskhelia dopo una palla recuperata a centrocampo da Zielinski (forse con un fallo). Il georgiano si rende protagonista anche a ridosso dell’intervallo, sfondando in area dalla sinistra e trovando ancora l’opposizione del portiere ospite che devia come può in calcio d’angolo.
Proprio nel recupero del primo tempo, invece, ci pensa il solito Osimhen a portare avanti il Napoli, con uno stacco di testa perentorio sul cross dalla destra di Politano. A inizio ripresa il nigeriano si ripete, stavolta mettendo dentro da due passi su assist di Di Lorenzo e chiudendo definitivamente il discorso qualificazione.
La squadra di Spalletti però non si ferma e poco dopo l’ora di gioco trova anche il tris grazie a Zielinski, che realizza un calcio di rigore da lui stesso conquistato per fallo di Sow.
AGI – Il Napoli fa la storia e si qualifica per la prima volta assoluta ai quarti di finale di Champions League. Dopo il 2-0 ottenuto nella gara d’andata in Germania, gli azzurri battono l’Eintracht Francoforte anche nel ritorno: 3-0 il risultato del Maradona firmato dalla doppietta di un inarrestabile Osimhen e dal sigillo di Zielinski su rigore. La squadra di Spalletti continua così a volare anche in Europa e ora non le resta che attendere il prossimo avversario, che conoscerà venerdì durante il sorteggio di Nyon. La prima parte di gara è molto equilibrata e bloccata, senza particolari emozioni. I partenopei provano a comandare le operazioni, ma senza trovare grandi spazi in zona offensiva. Politano scalda subito i guanti a Trapp con una conclusione mancina, poi al 19′ ci prova anche Kvaratskhelia dopo una palla recuperata a centrocampo da Zielinski (forse con un fallo). Il georgiano si rende protagonista anche a ridosso dell’intervallo, sfondando in area dalla sinistra e trovando ancora l’opposizione del portiere ospite che devia come può in calcio d’angolo. Proprio nel recupero del primo tempo, invece, ci pensa il solito Osimhen a portare avanti il Napoli, con uno stacco di testa perentorio sul cross dalla destra di Politano. A inizio ripresa il nigeriano si ripete, stavolta mettendo dentro da due passi su assist di Di Lorenzo e chiudendo definitivamente il discorso qualificazione. La squadra di Spalletti però non si ferma e poco dopo l’ora di gioco trova anche il tris grazie a Zielinski, che realizza un calcio di rigore da lui stesso conquistato per fallo di Sow.