AGI – La procura di Latina ha aperto una inchiesta dopo il caso di un insegnante di religione di una scuola superiore che per mesi avrebbe inviato via social ad alcuni suoi studenti diverse foto hard e conversazioni compromettenti. Il docente, che lavorava come supplente, è stato già allontanato dall’istituto su iniziativa del dirigente scolastico perché i ragazzi hanno avuto il coraggio di denunciare l’accaduto parlandone con altri insegnanti.
“La procura di Latina sta approfondendo ogni dettaglio della situazione – spiega all’AGI Monica Sansoni, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Lazio -. Io sono a conoscenza dei fatti e per questo siamo in contatto con gli inquirenti e abbiamo dato pieno sostegno alle famiglie dei ragazzi e alla scuola”. Le chat ‘incriminate’ sono ora al vaglio degli inquirenti che in queste ore stanno ascoltando gli studenti alla presenza delle loro famiglie.