AGI – “Cacciata dalla Polizia per aver difeso la Costituzione e la libertà degli italiani”. Così sulla sua pagina Facebook l’ormai ex vice questora della Polizia Nunzia Schilirò, divenuta celebre per le frequenti partecipazioni e interventi alle manifestazioni no green pass dell’anno scorso, che le erano costati già diversi richiami.
“Il 28 settembre 2022 – scrive Schilirò, che alle elezioni del 25 settembre era candidata al Senato con Italexit, senza venire eletta – è stato decretato che i dirigenti di Polizia sono schiavi del Governo di turno. Dopo un anno di sospensione e di persecuzione con 7 procedimenti disciplinari, al quinto sono stata destituita! Licenziata per le mie dichiarazioni sul palco della manifestazione del 25 settembre 2021 e per tutte le mie successive dichiarazioni. Quelle, per esempio, in difesa dei portuali di Trieste, aggrediti a colpi di idrante, quando stavano seduti a terra, con il rosario in mano.
I condannati per il G8 di Genova in servizio e, in certi casi, addirittura promossi. Io licenziata per aver esercitato il diritto costituzionale previsto dall’articolo 21. Quale libertà di espressione esiste in Italia? Vediamo quanti avranno il coraggio di dare questa notizia – conclude – e quanti si ricorderanno di avermi offerto un lavoro e della mia risposta: “Fammi questa proposta quando mi avranno licenziato. Per ora, devo combattere”.