Dopo l’emergenza neve, che resta alta in Abruzzo soprattutto nelle zone del sisma, ora emergenza acqua.
Il violento nubifragio che da ieri pomeriggio interessa Pescara sta creando problemi, oltre che nella parte bassa della citt dove esondato il fiume, anche nella zona alta. Questa notte c’ stato infatti uno smottamento a causa della pioggia e della neve che ha costretto il Comune alla chiusura al traffico di Strada Colle Scorrano per il crollo parziale di un muro di contenimento di una abitazione, che ha poi interessato la carreggiata.
Le golene sono state chiuse gi alle 4,30, quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme.
Problemi per raggiungere alcune abitazioni della zona. Intanto il vicesindaco di Pescara, Enzo Del Vecchio, dalla notte scorsa al lavoro con squadre di operai
e Polizia Municipale per sopralluoghi in diversi quartieri cittadini.
Un uomo di 47 anni rimasto ferito dopo che un albero crollato sulla sua automobile, a Pescara, a causa della pioggia intensa accompagnata dal vento
forte.
una situazione difficile quella a cui stiamo facendo fronte in queste ore ma non allarmante -ha dichiarato Del Vecchio -. Stiamo monitorando le diverse zone della citt pi sensibili. Il fiume sotto controllo fin dalla serata di ieri e questa mattina all’accensione dei semafori abbiamo provveduto alla chiusura delle due golene. Il fiume uscito dagli argini sotto il ponte di ferro sia a nord che a sud. Nelle prossime ore, se dovesse continuare a piovere, i problemi potrebbero aumentare: il fiume alzandosi, non riuscirebbe pi a ricevere acqua. Abbiamo in citt diverse strade chiuse per allagamenti.
Il Centro operativo comunale resta aperto; per le emergenze sono a disposizione il numero verde 800 822 690 e il fisso 085-3737202.
Emergenza neve nelle zone del sisma. 87mila utenze senza luce
Intanto si attende l’esercito nel resto della regione per l’emergenza neve.
L’Abruzzo ancora al buio in diverse zone. La situazione pi grave nel Teramano. A fornire l’aggiornamento il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, sulla sua pagina Facebook. In particolare, scrive, le utenze Enel non servite, in questo momento, sono 48mila nel Teramano, 27 mila nel Chietino e 12
mila nel Pescarese”.
Crolla poliambulatorionel Teramano
Le intense nevicate delle ultime ore, e in particolare la bufera che si abbattuta su Amatrice la scorsa notte, hanno pesantemente danneggiato il poliambulatorio
provvisorio che era stato allestisto dalla Asl di Rieti nei giorni successivi al sisma del 24 agosto scorso all’interno dell’Istituto Don Minozzi. La struttura, composta da diversi moduli gonfiabili, attualmente inagibile, la neve l’ha danneggiata causandone il crollo.
Nei giorni scorsi la Regione Lazio aveva annunciato la firma del contratto per la
realizzazione di un nuovo poliambulatorio gestito sempre dalla Asl di Rieti. L’azienda che si aggiudicata la gara si impegnata a consegnare il nuovo Punto di assistenza sanitaria (Pass) in 45 giorni a partire dal 13 gennaio scorso.
Nel Teramano 60 militari con sei automezzi
E per gestire l’emergenza maltempo, a Teramo arrivano i soldati. Sessanta militari dell’Esercito su sei automezzi da utilizzare per attivit di pronto intervento nel Teramano per l’emergenza neve causata dalla nuova ondata di
maltempo. La Provincia – nella cui sede manca l’elettricit – rende noto che la loro dislocazione (decisa dalla Prefettura d’intesa con esercito e Carabinieri) di 30 uomini ad Atri per Valfino, e Cerrano, 10 a Basciano per l’area del Vomano, 10 a Teramo per l’area montana, 10 a Rocca S.Maria per l’area della Laga.
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