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Turismo, Milano vola e supera l’anno d’oro di Expo: 5,6 milioni di visitatori nel 2016, +2,7%

Gen 17, 2017

E’ una conferma. Anzi, per il Comune anche qualcosa di più: un sorpasso. Un’onda lunga, quella del turismo. Che si sarebbe addirittura rafforzata nel 2016. Perché è così, con un exploit degli sbarchi in città messo a segno lo scorso dicembre, che Milano avrebbe superato il numero di visitatori conquistati nell’anno d’oro di Expo.

Il risultato arriva da Palazzo Marino, che ha elaborato i dati della Questura sui pernottamenti. Numeri che si riferiscono alla sola città e non – come è avvenuto in passato, quando ad esempio sempre il Comune ha comunicato un 2015 che aveva chiuso con 7,5 milioni di turisti – alla Città metropolitana. Nel 2016, Milano ha registrato oltre 5 milioni e 600mila visitatori contro i quasi 5 milioni e 500 mila del 2015. Eccolo, il sorpasso che verrebbe certificato per la prima volta. E un aumento dello 2,07 per cento. Milano batte Milano.

La velocità, naturalmente, non è stata sempre la stessa. Nel confronto con l’anno di Expo ci sono stati mesi come agosto e ottobre, che hanno visto calare le presenze. Ma il trend è rimasto. Con tre picchi e altrettante crescite a due cifre: febbraio (+10,3 per cento), novembre (16,85 per cento) e soprattutto dicembre, quando sono arrivati 436mila visitatori (+24,61 per cento). In tutti i casi il paragone è con mesi che nel 2015 avevano i cancelli di Rho-Pero chiusi. Ma è proprio sul primo Natale della sua era che la giunta Sala aveva puntato molte carte, rilanciando l'”offerta culturale messa a punto” e “l’atmosfera” di festa tra luci e addobbi.

In testa alla classifica degli arrivi e delle nazionalità che hanno prenotato più spesso un biglietto dall’estero ci sono gli statunitensi (310.347 arrivi), seguiti da tedeschi (256.797), francesi (234.860) e cinesi (234.729). Da qualsiasi Paese siano arrivati, però, la permanenza a Milano ha superato in media le due notti, ad eccezione degli arrivi dalla Svizzera e dalla Corea del Sud. Non tutti, però, hanno dormito in albergo. Anche perché il 2016 ha assistito a un’impennata delle cosiddette strutture extralberghiere in stile Airbnb (+89 per cento) che sono passate da 543 a 1.027 con un incremento dei posti letto saliti a 15.276. Diverso il quadro che emergerebbe allargando lo sguardo alla cosiddetta “area vasta” di Milano che comprende non solo l’hinterland ma anche Monza. Su questo fronte, dice sempre il Comune, l’anno si è chiuso con -8,15 per cento di presenze rispetto al 2015.

Palazzo Marino festeggia. “Il dato che emerge dal 2016 – dichiara l’assessore al Turismo, Roberta Guaineri – rappresenta da un lato una soddisfazione e dall’altro una sfida. In molti avevano messo in dubbio che Expo potesse rilanciare

l’immagine di Milano, abbiamo dimostrato che si sbagliavano e che, anzi, la spinta all’internazionalizzazione di questa città e la voglia di farne uno dei capitoli di maggior impegno di questa amministrazione, accanto all’attenzione alle periferie per uno sviluppo complessivo che è l’unico che riteniamo accettabile, può produrre risultati ancora crescenti. Siamo pronti ad andare avanti: accogliamo questo successo e lo considereremo come stimolo”.

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