Un uomo di 53 anni è morto travolto dall’acqua a Gravina di Catania. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era sceso dalla sua automobile, forse dopo un incidente: il corpo è stato ritrovato sotto la vettura dai volontari della Misericordia. Inutili i tentativi di rianimazione, con i soccorsi giunti subito sul posto insieme alle forze dell’ordine.
È l’immagine più drammatica del nubifragio che nelle ultime ore si è abbattuto sulla regione, con Catania particolarmente colpita fino al suo centro storico. Da via Etnea a piazza Duomo e al mercato della Pescheria, la pioggia sta trasformando le arterie della città in un fiume in piena con vortici e risacche, alimentati dal flusso proveniente dai paesi alle pendici del vulcano: sommerse le automobili, le fontane ma anche gli edifici e le attività commerciali al piano terra, dove in alcuni casi l’acqua ha sfondato i punti d’ingresso. Inoltre una parte del centro storico, compreso il municipio cittadino, ha dovuto fare i conti con un lungo blackout elettrico.
“La situazione è davvero grave”, ha dichiarato Alessandro Porto, assessore alla Protezione civile: “Il prefetto ha convocato un tavolo di crisi. Ci sono molte persone che hanno dovuto evacuare la propria abitazione e i vigili del fuoco sono sovraccarichi di lavoro”.