Col trattore in tangenziale? Si ma fra poco senza pilota: è questo il futuribile progetto di CNH Industrial che ha appena lasciato di stucco iil settore presentando un concept di trattore a guida autonoma al Farm Progress Show 2016, che si svolge a Boone in Iowa (USA).
Una presentazione impressionante perché fra i vari modelli presentati ce n’è addirittura uno completamente senza cabina… Insomma i possibili scenari futuri del settore agricolo potrebbero riservare non poche sorpresa visto che i campi potrebbero essere coltivati senza l’intervento umano, con mezzi comandati da iPhone. Nel progetto l’impegno del colosso CNH Industrial è grande: ha messo in campo tutti i propri marchi: Case IH e New Holland Agriculture.
Il prototipo più futuribile è stato battezzato “Magnum” (mai nome più adatto viste le gigantesche ruote gemellate e il muso grintosissimo) ed è della Case IH, il modello completamente senza cabina. L’altra versione è invece un concept di T8 della New Holland Agriculture (si chiama NHDrive) che avendo un eventuale spazio per il pilota si presta a diversi utilizzi.
Ma perché tanta tecnologia per i campi? “Il nostro Innovation Group – spiegano a CNH Industrial – ha dedicato le proprie risorse per sviluppare la pionieristica tecnologia per un concept di trattore autonomo al fine di aiutare agricoltori e aziende agricole a massimizzare produzione e produttività in modo sostenibile, grazie alla capacità di utilizzare al massimo le condizioni ideali del terreno e del clima, nonché la forza lavoro a disposizione. Le funzionalità di sterzata automatica e quelle relative alla telematica sono già disponibili sui trattori in commercio, ma la tecnologia del trattore autonomo le eleva a un livello nettamente superiore. Il concept di trattore autonomo di CNH Industrial, basato sui trattori tradizionali ad elevata potenza Magnum e T8 dei marchi Case IH e New Holland Agriculture, si serve dei migliori segnali GPS e di correzione satellitare disponibili in commercio per fornire una guida automatica di elevata precisione e una registrazione e trasmissione immediata dei dati del campo, consentendo così di spostare, monitorare e controllare completamente a distanza le macchine impiegate”.
La rivoluzione del settore agricolo è insomma alle porte…