giovedì 22 dicembre 2016 12:34
DOHA (QATAR) – Il Milan è finalmente arrivato in Qatar. La squadra di Montella sta vivendo la vigilia della finale di Supercoppa Italiana, una grande occasione per un gruppo di giovani italiani come quello dell’ex allenatore della Sampdoria. L’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, ha parlato appena atterrato a Doha ricordando alcuni numeri della sfida contro la Juventus: «Non si possono avere esperienza e gioventù, sono due cose che non collimano. Noi abbiamo puntato sui giovani italiani, domani schiereremo 7-8 italiani, credo 7 ma non voglio svelare la formazione anche se forse dicendovi 7 avete già capito chi gioca. E quindi ho sbagliato… Suso, Locatelli, Donnarumma sono tutte scelte del presidente Berlusconi. Lui vuole un Milan giovane e italiano».
SUPERCOPPA, MONTELLA SCEGLIE BACCA
LA SERIE A IN QATAR – «ll calcio italiano deve essere conosciuto, esportato. Dobbiamo portare l’Italia in giro per il mondo, la visibilità conta molto. Io sarei anche per giocare qualche partita di campionato all’estero».
MAROTTA E LA JUVENTUS – «Marotta e io ci conosciamo da una vita, dai tempi in cui lui era al Varese e io al Monza, siamo sempre stati su sponde opposte ma da amici. Siamo cresciuti più o meno negli stessi posti e tra noi non ci sono problemi.
Il giorno in meno al caldo per la partenza in ritardo non deve essere un alibi e non lo invocheremo in caso dovesse andar male. Nell’anno solare abbiamo giocato 2 partite con la Juve e ne abbiamo vinta una – ricorda Galliani –, mi auguro che anche domani sera sarà una partita equilibrata. Quella di Coppa Italia era una finale secca che non meritavamo di perdere, ma è andata così. Ora speriamo di rifarci in Supercoppa».