MILANO – Ore 9.40. Le Borse europee tentano il rimbalzo dopo il tonfo di venerdì legato alle tensioni legate al rallentamento nella distribuzione dei vaccini con Wall Street che ha chiuso la peggiore settimana di sempre, segnata soprattutto dalla vicenda Gamestop, con la “guerra” tra piccoli investitori retail e grandi fondi. Questa mattina gli indici dripartono tutti ben orientati: Milano sale dello 0,45%, Londra dello 0,72%, Francoforte dell’1,1% e Parigi dello 0,95%.
Rialzi linea con quanto visto in Asia, dove tutti i listini si sono mossi positivamente – con Tokyo che ha chiuso a +1,55% – nonostante il calo del pmi manifatturiero cinese e il colpo di Stato in Myanmar, con l’arresto della leader Aung San Suu Kyi. To
Sul lato interno lo spread è in lieve rialzo a 116 punti dai 115 della chiusura di venerdì, mentre sono in corso le consultazioni del presidente della Camera Roberto Fico e si lavora a un tavolo sul programma per ricomporre la maggioranza.Tra le valute, l’euro è in lieve calo, e passa di mano a 1,2123 dollari e 126,87 yen. Il dollaro è invece stabile sullo yen a 104,67.
Ricco il pacchetto di dati pmi in arrivo oggi. Dopo quello cinese già citato, in calo a gennaio a 51,3 dai 51,5 previsti, sono attesi anche quelli di Francia, Germania ed Eurozona. Negativi, sempre dalla Germania, i dati sulle vendite al dettaglio, calate del 9,6% su base mensile, ben oltre l’atteso -2,6% e contro il +1,1% precedente. Su base annuale le vendite salgono dell’1,5% contro il +5% stimato e il 5% di novembre.
Infine, le commodities. Il petrolio è in rialzo in mattinata: il Wti del Texas sale dello 0,46% a 52,4 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord avanza dello 0,6% a 55,3 dollari. In salita anche l’oro, a 1863 dollari l’oncia.