A guardare l’abitacolo della Tesla Model S 2021, sembra di osservare il cockpit di un aereo. Il volante, infatti, assume una forma più simile a quella di una cloche, con una forma quasi rettangolare e aperta nella parte superiore. Ma le novità non finiscono qui, visto che a fare compagnia al volante troviamo uno schermo orizzontale da 17″, simile a quello della Model 3. Aumentano le dimensioni, ma pure la risoluzione del display, cresciuta fino a 2000×1300 pixel. Invariato, invece, il quadro strumenti da 12,3″.

La rinnovata Tesla Model S dovrebbe essere messa in produzione nell’arco di poche settimane, con consegne stimate tra settembre e la fine del 2021, a seconda della versione scelta. A proposito, quali sono le versioni? La gamma include la bimotore Long Range e le trimotore Plaid e Plaid+, disponibili al prezzo di 90.970, 120.970 e 141.970 euro chiavi in mano, rispettivamente. La entry level Long Range garantisce 663 km di autonomia, una velocità massima di 250 km/h e copre lo scatto da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi.

La variante Performance viene sostituita dalla Model S Plaid, con 628 km di autonomia, 320 km/h di velocità massima. Questa versione copre lo scatto da 0 a 100 km/h in 2,1 secondi. La stessa performance della top di gamma, Plaid+, che presenta però una batteria maggiorata, che consente un’autonomia di 840 km, una cifra monstre per un’elettrica.

Dal punto di vista estetico, la Tesla Model S 2021 si distingue per l’inedita forma del paraurti anteriore e per i cerchi in lega con design rinnovato. All’interno dell’abitacolo cambiano anche la forma della plancia e i sedili posteriori. La Model S, inoltre, guadagna un piccolo schermo per l’infotainment posteriore e perde le levette al volante per comandare gli indicatori di direzione e il cambio. Si controlla tutto attraverso quel volante così simile alla cloche di un aereo.