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Tav, Chiamparino: se Governo dice no, pronti a farla noi con altre regioni

Nov 13, 2018

Analisi dei costi benefici ok, ma abbiamo impegni internazionali comuni da rispettare. questo il senso della dichiarazione della ministra dei Trasporti francese Elisabeth Borne.

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La Francia ha preso atto della decisione italiana di effettuare l’analisi costi/benefici, ma ho ribadito che il calendario e le decisioni da prendere dovranno essere coerenti con i vincoli dei nostri impegni internazionali

comuni, in particolare in termini di finanziamenti poich l’Europa ha dichiarato di essere disposta ad aumentare la sua partecipazione al 50% rispetto al costo del progetto, ha detto Borne in risposta a un’interrogazione, nell’aula del Senato, a Loic Herve, senatore dell’Alta Savoia. La Francia – ha sottolineato Herve – deve mostrare segnali concreti e rimanere il garante delle dinamiche del cantiere della Torino-Lione, sostenuto dall’Unione Europea.

Il Piemonte: se il governo dice no, la facciamo noi

Il dibattito sull’alta velocit ferroviaria tra Torino e Lione intanto prosegue in Italia. Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, oltre a prefigurare un referendum popolare, lancia una sfida via Facebook: Se malauguratamente il Governo dovesse bloccare la Tav, noi siamo pronti a lavorare con le Regioni limitrofe per prenderne in carico la realizzazione, ovviamente discutendo la quota dei 10milardi di fiscalit che ogni anno la Regione Piemonte trasferisce allo Stato.

Il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato oggi un ordine del giorno in tal senso, presentato da Forza Italia, primo firmatario il capogruppo Andrea Fluttero. Il documento stato approvato con voto bipartisan, escluso il Movimento 5 Stelle

Appendino: contrapposizione piazze non strada giusta

Il sindaco di Torino, Chiara Appendino invita al dialogo: Manifestare legittimo – ha detto – ma non credo che la contrapposizione delle piazze sia il modo giusto per affrontare il problema, riferendosi a una prossima manifestazione no Tav. Poi, parlando del suo ruolo, ha precisato: Rispetto i s Tav, ma parliamo nel merito e distinguiamo i piani: un sindaco deve lavorare per il bene della citt; questa una questione nazionale e internazionale.

Deputata Pd: analisi costi/benefici a esperto contrario a grandi opere

La deputata Pd Raffaella Paita propone la creazione di comitati “s alle grandi opere” in risposta alle dichiarazioni del ministro Danilo Toninelli rilasciate al Corriere della Sera. Abbiamo un ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha come obiettivo quello di non realizzare le grandi opere. E anche l’analisi costi/benefici – prosegue Paita – una enorme pagliacciata. Lo dimostra il fatto che sia stato chiamato a prepararla una figura di sicuro prestigio come il professor Ponti, ma le cui posizioni contro le principali infrastrutture nazionale sono notissime da tempo.

Coldiretti: importante trasporto veloce merci

Sull’opportunit o meno dell’alta velocit intervenuta anche Coldiretti. Il nuovo presidente Ettore Prandini ha sottolineato l’importanza di trasporti veloci per i prodotti deperibili made in Italy. Il ragionamento sulla Tav va fatto partendo dal trasporto merci e non dai passeggeri. Proprio nei giorni scorsi ha preso il via il trasporto merci sulla linea ad alta velocit

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