“Un errore bloccare la circolazione dei veicoli diesel Euro6 di ultima generazione” è questo il grido di Unrae verso l’amministrazione romana, che ha programmato una domenica ecologica per il 18 novembre. “A Roma potranno circolare in deroga veicoli con oltre venti anni d’età” ricordano sempre ad alta voce dall’associazione, mentre l’ordinanza (firmata dalla Raggi) colpisce i veicoli diesel di ultima generazione, il cui impatto ambientale è minimo.

Si sentono presi un po’ sottogamba quelli di UNRAE, dopo che in un incontro di ottobre, con la Sindaca di Roma, era emerso l’impegno del Comune a coinvolgere attori della filiera nelle iniziative di miglioramento della qualità dell’aria. Così pare però non sia stato, almeno sinora e per questo i toni dell’associazione non sono certo pacati: “Si tratta di un attacco. Un abbaglio scientifico e politico che non porterà effetti positivi sui livelli di inquinamento”. Segnalano un dato da UNRAE: in conseguenza del calo delle vendite dei veicoli diesel, la CO2 a Roma è aumentata di circa il 3%. Quello che chiedono i rappresentanti di molti costruttori auto è rivedere le norme approvate, in un’ottica di neutralità tecnologica, mettendosi al tavolo del confronto con le Istituzioni.