Sar stato il ponte del Primo Maggio, che ha tenuto fuori porta oltre 10 milioni di italiani, o la speranza dei ferraristi che avevano entrambe le rosse in pole position al G.P. Di Sochi – per non parlare della sfida di San Siro tra Inter e Napoli, fatto sta che anche sui social le #PrimariePd2017 hanno avuto vita difficile per affermarsi come trend topic. Secondo le elaborazioni Datamediahub su dati Crimson Exagon, le oltre 60mila citazioni del pilota Mercedes Bottas, vincitore della gara di Formula 1 in Russia, hanno sorpassato le 42.600 citazioni su Twitter relative alla consultazione che ha portato circa 2milioni di simpatizzanti del Partito Democratico alle primarie, e che pure hanno prodotto sulla rete oltre 350 milioni di impressioni.
Il risultato delle urne riflette all’incirca quello delle citazioni: per ogni #Orlando o #Emiliano si sono contate sui social quattro citazioni #Renzi. Da registrare l’attivismo social dei tre candidati nel corso delle operazioni di voto e il picco dell’hashtag #maratonamentana per lo speciale de La7, andato in onda invero in formato meno lungo del solito. L’avversario pi temibile per il n.1 Pd, almeno per quanto riguarda il numero di conversazioni social, stata la portavoce del M5S alla Camera che ha tempestato Twitter con i suoi post contro la consultazione del Partito Democratico. Sui social, il momento pi “caldo” per il tema primarie ha comincia con le due ore successive al termine delle operazioni di voto, con 6.586 menzioni come mostra l’infografica sotto riportata.
Una fase coincidente con lo svolgimento dell’incontro di calcio #InterNapoli che ha sbarrato la strada all’hashtag #PrimariePd2017 sulla vetta delle conversazioni su Twitter. Ma qual stato il profilo del conversatore social delle primarie Pd di ieri?
Il 64% delle citazioni ha un autore del quale identificabile il genere con gli uomini al 59% contro il 41% delle donne. Oltre il 90% di coloro che hanno postato qualcosa sui social relativamente a #primariepd2017 over 35.
“Dall’analisi dei cluster delle conversazioni in Rete – spiega Pierluca Santoro, project manager di Datamediahub – si evidenzia una sostanziale polarizzazione oltre che sull’hashtag principale delle votazioni anche su affluenza e naturalmente vittoria di Renzi. Una polarizzazione che ha visto due schieramenti contrapposti tra chi ha esaltato la giornata come grande momento di democrazia interna del partito e coloro che invece hanno deriso ed in alcuni casi addirittura denigrato le primarie ironizzando su numero di votanti, presunte irregolarit e contributo economico richiesto ai non tesserati”.
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