Tragedie del mare, una definizione tristemente nota e persino popolare, ai giorni nostri; più di quando erano i maggiori mezzi di trasporto a lungo raggio, le barche. Quella di cui scriviamo noi però, su Automoto.it, non ha fatto vittime, umane almeno. Ad andare a fondo, nell’oceano Atlantico, sono comunque “passeggere illustri” con quattro ruote.

La Grimaldi Grande America trasportava infatti circa 2.000 veicoli, 2.210 per l’esattezza, di cui 1.298 nuovi. Tutti o quasi modelli assemblati “da noi” e diretti nel continente americano: Brasile, Argentina e Uruguay. Tra le auto nuove di fabbrica destinate a mercati come quello brasiliano, anche vetture di gran pregio tedesche, del gruppo Volkswagen. Si parla di quattro Porsche 911 (991) GT2 RS, le ultime prima della cessata produzione, poi anche altre Porsche, come 718 Cayman e Boxster o Cayenne; infine vari nuovi modelli Audi (es. A3, A5, Q7, RS4 e RS5). Non mancavano anche delle vetture italiane, pregiatamente sportive, Maserati.

Nuova produzione GT2?

La 911 991 è fuori produzione, in teoria, soppiantata dalla nuova 992. Porsche non sembra volere però deludere i propri clienti, che in Brasile attendevano i pezzi rari della GT2 991 RS. Ci sarebbe la conferma ufficiosa agli stessi che, sebbene di Porsche 991 GT2 RS non ne dovrebbero esser prodotte più, dopo il disastro del mare saranno assemblate le quattro vetture mancanti e inviate a destinazione.

Chissà se qualcuno ha già pensato come andare sul fondo del mare, a tentare un recupero di ricambi per modelli comunque di gran valore, nonostante l’acqua (tanta, visto che si parla di oltre 4500 metri come profondità).