ROMA – Nella notte NBA Houston vince in volata gara5 (98-94) e si porta sul 3-2 nella finale di Western Conference con Golden State. Decisiva nel finale la tripla del +4 messa a segno da Eric Gordon (24 punti, 4 rimbalzi e 9/10 ai liberi e tre triple) con 81 secondi sul cronometro perché poi i Warriors commettono solo dei pasticci. Cook sbaglia la comoda tripla del sorpasso e Curry fa lo stesso con un appoggio sul tabellone abbondante, prima della sanguinosa palla persa di Draymond Green che consegna il successo ai padroni di casa. D’Antoni riduce le rotazioni a sette giocatori ma ottiene un buon contributo da Capela (12 punti e 14 rimbalzi) nella serata in cui Harden e Paul insieme tirano 11/40 dal campo. Pessima la prova offensiva del Barba (19 punti, 0/11 dall’arco) mentre CP3 litiga col canestro nel primo tempo ma poi diventa l’anima dei Rockets (20 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) prima di procurarsi un infortunio al quadricipite femorale della gamba destra che lo mette in serio dubbio per il resto della serie.

WARRIORS KO – Golden State ancora una volta cala nel finale e la butta via con una serie di sciocchezze imperdonabili: Durant (29 punti ma 8/22 dal campo) sbaglia tutte le scelte nel finale, meglio di lui fanno Curry (22 punti, 6 assist e 4 recuperi) e Klay Thompson (23 punti, 4/7 dall’arco). Il migliore per continuità nei 48 minuti è Green che chiude con una doppia doppia da 12 punti e 15 rimbalzi. Impalpabile la panchina dei Warriors, che devono provare a recuperare Iguodala, appena 4 i punti prodotti. Per gara6 si torna alla Oracle Arena, Golden State ora è con le spalle al muro e ne deve vincere due fila se vuole evitare l’eliminazione.