Riccardo potrà andare all’asilo. La gara di solidarietà per il bimbo afffetto dalla sindrome di Treacher-Collins ha portato alla raccolta di oltre 60mila euro. “Sono commossa”, dice la mamma Barbara Bortone.
Riccardo ha due anni e è affetto da una rara sindrome che si manifesta con dismorfismo facciale. “A causa della sua particolare sindrome – racconta la mamma – è purtroppo costretto a respirare tramite tracheostomia e a mangiare tramite l’alimentazione diretta nella stomaco. Queste particolarità fanno sì che abbia quotidianamente bisogno di una persona qualificata in ambito infermieristico, nel caso di assenza del genitore”.
I medici però ritengono che stare con gli altri bambini possano essere essenziale per il suo sviluppo cognitivo e relazionale. Riccardo non ha problemi neurologici e non necessita quindi di un assistente educatore, bensì di un assistente sanitario che lo segua durante i suoi giorni al nido.“Ma non è previsto alcun supporto per la famiglia da parte dello Stato – continua la donna – quindi, se volessi comunque mandarlo a scuola, tutte le spese sarebbero a carico esclusivo della famiglia”. Da qui l’appello. E la raccolta fondi da 50mila euro per permettere a Riccardo di frequentare l’asilo. Ma la gara di solidarietà è andata oltre le aspettative e in pochi giorni sono stati raccolti più di 60mila euro. “Così anche altri bimbi impareranno a stare con chi è speciale, in fondo siamo tutti diversi”.