Sul finire dello scorso anno Intel svelò i primi processori Core di ottava generazione per i portatili. Basati su architettura Kaby Lake-R realizzata con processo a 14nm+, si trattava di quattro modelli, due Core i5 e altrettanti Core i7, chiamati rispettivamente Core i5-8250U, Core i5-8350U, Core i7-8550U e Core i7-8650U.
Rispetto agli analoghi modelli della settima generazione queste CPU contano due core in più, cioè hanno 4 core e 8 thread contro la configurazione a 2 core e 4 thread precedente. All’appello mancava solo la famiglia Core i3 e Intel pare aver posto rimedio a questa assenza nelle scorse ore, inserendo nel proprio database il Core i3-8130U.
Questo processore, a differenza dei modelli precedenti, sembra un Core i5 di vecchia generazione rimarchiato. D’altronde Intel lo indica come un processore Kaby Lake e non un Kaby Lake-R. Insomma, Intel ha deciso d’inserirlo nell’ottava generazione ma è fondamentalmente una CPU di vecchia generazione con un nome nuovo.
Così abbiamo sempre 2 core e 4 thread, con una frequenza di base di 2,2 GHz e una frequenza Turbo fino a 3,4 GHz. Il Core i3-7130U di precedente generazione ha un clock di base di 2,7 GHz, mentre è sprovvisto di Turbo Boost. Inoltre conta su 3 MB di cache contro 4 MB.
Nella vecchia gamma Core i5 non c’è un chip che risponde in modo esatto alle caratteristiche del Core i3-8130U, ma le differenze in certi casi sono minime.
Come altri processori Core, il chip offre una GPU integrata UHD 620 (300 GHz base / 1 GHz boost), supporta fino a 32GB di LPDDR3-2133 o DDR4-2400 e ha un TDP di 15 watt, lo stesso degli altri modelli U. Il processore può anche essere configurato per lavorare a 800 MHz con TDP di 10 watt in dispositivi che necessitano prima di tutto di bassi consumi e bassa generazione di calore.
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