Il fumettista: “Tutti si riempiono la bocca di lotta al terrorismo poi però criminalizziamo chi si unisce a chi lo combatte”. Sono cinque i ragazzi dei centri sociali torinesi per i quali la procura ha chiesto un misura di “sorveglianza speciale” dopo la loro esperienza in Siria con le milizie curde perché ritenuti soggetti socialmente pericolosi.
di OTTAVIA GIUSTETTI