Alghero, 3 Febbraio. Dal Gianni, “Prosciutteria” Sant Miquel del centro storico di Alghero, si ragiona meglio. E si riflette partendo dalla qualità. Siccome il piccolo locale di piazzetta Ginnasio è stato il quartier generale delle nostre scorribande al Rally Italia Sardegna, è qui che siamo venuti per fare il punto della situazione all’indomani di alcune “rivelazioni” importanti. Il Rally Italia Sardegna 2021, 18ma edizione dello strepitoso sodalizio WRC-Sardegna, sposta il suo centro “amministrativo”. Da Alghero a Olbia, come è stato fino al 2013. La preoccupazione dei “catalani” è immediata: non ci vedremo per il RIS 2021 ad Alghero? Non è esatto, ma effettivamente cambiano molte cose. Vediamole.
Per prima cosa è importante mettere a fuoco l’efficienza di Turitto & Co.: mancano 4 mesi dall’effettuazione della 5a Prova del Mondiale 2021, e del RIS, acronimo di Rally Italia Sardegna, si sa tutto in forma esplicita e ufficiale. Si dice “novità” e si può già parlare dei dettagli. Non capita tutti i giorni, soprattutto in tempi nei quali la maggior parte delle decisioni tende a restare in sospensione. Può darsi che da qui al 3 Giugno cambi qualcosa, o che intervengano fatti nuovi e vincolanti, ma per il momento è tutto fissato, scritto, ufficiale. Si vede che in quel rocambolesco finale di stagione nel quale il RIS 2020 ri-vinto da Dai Sordo ha ritrovato il suo posto a Ottobre, la Compagnia si è messa contemporaneamente al lavoro anche sulla stagione successiva, riuscendo a fissare con i vertici di ACI e della Regione Sardegna quei “parametri” di relazione, politica e economica, che altrimenti rischiano di andare lunghi. Di bene in meglio. Il RIS 2021 è un libro aperto.
Dunque ilcentro logistico del Rally si sposta a Olbia. Però Alghero non è dimenticata. Dalla città catalana, infatti, il Rally prenderà il via ufficiale con il cerimoniale di Giovedì 3. È un modo di rispetto e per ricordare una novità di fondo. Il Rally Italia del presente e del futuro prossimo resta in Sardegna, continua ad esplorarne la stupenda regione Nord e propone uno schema di alternanza delle città “base”, Olbia e Alghero.
Il Rally Italia Sardegna 2021 si sviluppa su quattro giorni. Partenza da Alghero, Shakedown tra Loiri e Porto San Paolo, Parco Assistenza e logistica a Olbia, Tre “sistemi” di prove speciali, 20 in tutto per oltre 300 chilometri cronometrati, secondo uno schema di successione già collaudato nell’edizione 2020. Tout-court: l’evento resta sul baricentro che ne ha fatto uno dei più bei Rally del Mondo. Coiluna, Monti di Alà, Loelle, Monte Lerno, Tula. Nomi che non si dimenticano e che restano nell’edizione 2021, ma anche Tempio Pausania, Castelsardo, Terranova, Bortigiadas, Braniatogghiu, pescando dalla Storia. Una “mappa” da capogiro, chi sa… lo sa! Un dettaglio importante: Olbia. Non lontani dal Mondo sulla banchina commerciale come i primi anni, bensì a un passo dal rilanciato centro storico, tra il mare e i vicoli di pietra.
Power Stage. “Spettacolo senza precedenti”. Questa è un’affermazione dal doppio senso. Il senso dell’inedito, poiché inedita è di per sé una cosa che non ha precedenti, e il senso… “bugiardo”, poiché in verità, da quando esiste, il RIS è ogni anno uno spettacolo senza precedenti. Ditemi voi altrimenti, come può una Prova diventare leggendaria in un paio di edizioni soltanto. È la Sassari Argentiera, sublime sintesi di Sardegna e WRC che ha concluso a Porto Palmas le ultime edizioni del Rally. Non ci sarà, quest’anno. E come si fa? Semplice, si impara l’arte e la si mette da parte. Per costruire una Prova Speciale inedita e non meno spettacolare, questa è la promessa, nella Aglientu-Rena Majore, 7 chilometri e mezzo di Power Stage tra il mare della Gallura e le alture granitiche dell’entroterra.
Il Rally torna a Giugno, dal 3 al 6, sua posizione temporale vocativa. È il tempo dell’esplosione della natura in Sardegna. Da non perdere!
© Immagini ACI -Toyota TGR-DAM, RedBull Content Pool – Hyundai Motorsport – Pirelli
