Pessime notizie per chi cavalca le nuove tecnologie restando aggrappato anche alle vecchie. Pessime notizie per gli appassionati di WhatsApp, la celebre applicazione di messaggistica per smartphone, che però utilizzano dispositivi poco al passo coi tempi. L’annuncio dello staff di WhatsApp ha chiarito, difatti, che a partire dal 1° gennaio andrà gradualmente eliminando il supporto per Windows, Android e Apple più vecchiotti e smetterà di funzionare su Blackberry e Nokia da metà 2017. E non nascondiamoci dietro un dito: moltissimi fruitori di smartphone non fanno a meno di WhatsApp da almeno un triennio, ipnotizzati dal fascino dell’interattività, della rapidità espressiva (e gratuita) con cui è possibile condire i propri messaggi, fruendo delle decine di «faccine», della possibilità di controllare in tempo reale l’avvenuta consegna e lettura di messaggi, immagini, video. Per non parlare delle multichat, i gruppi che ruotano attorno a eventi, interessi, situazioni che è comodo tenere sotto osservazione in qualità di genitori o professionisti.
Sono aperte le scommesse su quanti, entro il 2017, acquisteranno un nuovo cellulare solo per la compatibilità con la popolare applicazione, il cui sito ufficiale ha reso noto che i sistemi operativi più anziani perderanno l’utilizzo della chat. Annuncio arrivato in occasione delle celebrazioni del settimo anniversario dalla sua nascita, avvenuta nel 2009, nonostante, di fatto, l’applicazione sia dilagata (soprattutto in Italia) qualche anno più tardi.
Sono più di un miliardo in tutto il mondo gli utenti che, per lavoro, passatempo, culto quotidiano delle relazioni sociali, utilizzano WhatsApp: sistema lanciato nei primi giorni dall’App Store di Apple, quando sette su dieci erano sistemi operativi offerti da Blackberry e Nokia. Ma quali saranno, di preciso, gli smartphone mutilati della fortunata applicazione? L’elenco completo dei sistemi operativi che non potranno più utilizzare WhatsApp già dall’inizio del nuovo anno è già noto: Android 2.1 e Android 2.2; Windows Phone 7 e iPhone 3GS/Ios 6. E da giugno 2017, WhatApp non sarà più disponibile per BlackBerry, tra cui BlackBerry 10, Nokia S40 e Nokia Symbian S60. Il sistema operativo open source di Nokia Symbian, lanciato nel 2007, è più vecchio in grado di eseguire, attualmente, l’applicazione.
Le ragioni di WhatsApp sono chiare: «Anche se questi dispositivi sono stati una parte importante della nostra storia, non offrono il tipo di funzionalità di cui abbiamo bisogno per espandere le caratteristiche dell’app in futuro». L’app di messaggistica istantanea è stata acquisita da Facebook nel 2014, data a partire dalla quale i due colossi si sono fusi dando luogo a piccoli cambiamenti per gli utenti. L’operazione di Mark Zuckerberg, ceo di Facebook, puntò a conquistare due tipi di pubblico diversi: «Probabilmente hai tra i tuoi contatti Facebook aveva spiegato vecchi compagni di scuola, persone con cui non sei in stretto contatto attualmente e di cui quindi non hai il numero di telefono». Sta di fatto che gli irriducibili delle nuove tecnologie (ovvero una percentuale altissima del pianeta) non sono affatto intenzionati a privarsi né del celebre social network, né dell’app che adesso ha annunciato il suo commiato definitivo ai meno aggiornati.