Whatsapp è la piattaforma di messaggistica che negli ultimi anni ha riscontrato un grande successo tra tutti i consumatori. Tra le varie app disponibili, quella dal pallino verde offre molteplici funzioni che la rendono più affascinante rispetto a tutte le altre app. Tra gli ultimi aggiornamenti possiamo ricordare la funzione che permette di registrare le tanto amate note vocali senza il bisogno di tenere costantemente premuto il dito. Purtroppo, però, all’interno di un’applicazione così famosa, esistono dei malintenzionati che si divertono a causare ‘danni’.
Allerta tra i consumatori
WhatsApp e Facebook Messenger sono di proprietà di Mark Zukerberg e nelle ultime ore entrambe le piattaforme [VIDEO] sono finite al centro dell’attenzione per via di un messaggio che causa il blocco dello smartphone di chi lo apre.
Il messaggio incriminato recita così: ‘Se tocchi il punto nero WhatsApp si bloccherà’. Tutti coloro che hanno eseguito alla lettera il testo del messaggio, si sono ritrovati con il proprio smartphone bloccato.
Il problema però, non sta nel così detto pallino nero, ma nell’elevato numero di caratteri che presenta il testo, che ammontano a 1996. Il dispositivo cerca di reindirizzare il messaggio, ma per via dell’ampio numero di caratteri fa bloccare il cellulare per qualche secondo e successivamente richiede l’arresto forzato della piattaforma con cui si è aperto il messaggio in questione. Facebook e Telegram sono riusciti a scampare a questo pericolo, perché le piattaforme in questione applicano un controllo prima di avviare la ‘renderizzazione’. Se siete tra coloro che hanno ricevuto tale messaggio è meglio che non lo apriate per il buon funzionamento del vostro dispositivo.
Attenti alla privacy
La paura che qualcuno possa spiare il proprio profilo [VIDEO] WhatsApp passa nella mente di molti consumatori. Purtroppo esiste un’app disponibile su Play Store, e quindi solo per utenti Android, che è in grado di spiare tutti gli accessi dell’utente selezionato e di inviare addirittura una notifica quando questo è online. L’applicazione è gratuita per il primo mese, ma successivamente richiede il pagamento di 9,9$ al mese o 5,95$ a settimana. Usare questo tipo di applicazioni per spiare i propri contatti non è di certo un comportamento giusto eticamente. Nessuno vorrebbe infatti essere spiato in questa maniera da un amico o un parente. Per contrastare questo tipo di comportamento scorretto è possibile bloccare per tutti la vista dell’ultimo accesso attraverso le impostazioni sulla privacy.