La Ferrari apre la stagione 2025 del FIA World Endurance Championship (WEC) con una prestazione straordinaria, conquistando un dominio assoluto nella 1812 Km del Qatar. Con tre vetture sul podio, la casa di Maranello rafforza le proprie ambizioni per il titolo mondiale costruttori e segna un nuovo capitolo nella sua gloriosa storia nell’endurance. Non accadeva da 53 anni che tre Ferrari conquistassero l’intero podio in una gara di durata di classe regina.
La gara
Le 499P protagoniste indiscusse in Qatar. Tutte e tre le vetture hanno goduto di un periodo in testa alla gara durante le dieci ore della 1812 Km. La vettura di James Calado, Alessandro Pier Guidi e Giovinazzi ha avuto il controllo fino a un terzo del percorso, quando è incorsa in un drive-through per un’infrazione in condizioni di Virtual Safety Car. Come penalizzazione è arrivata la retrocessione in coda alla top ten.
Mentre la vettura numero 51 aveva il comando, la sua gemella, la numero 50, che era partita terza, era salita da subito al secondo posto. Proprio in seguito all’infrazione della numero 51, prendeva il comando della gara. Ma la prima posizione non è durata molto anche perché la BMW numero 15 le causava un testacoda. Dello scontro ne approfittava la vettura privata numero 83 di AF Corse che prendeva quindi il comando aprendo un duello a distanza che si è protatto fino alla fine, fino agli ultimi pit-stop.
Sotto i riflettori di Lusail, Fuoco ha portato la numero 50 499P a vincere completando 318 giri, davanti a Kubica e Pier Guidi. Nonostante le due penalità drive-through, l’equipaggio di Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, ha messo in scena una perfetta rimonta, assicurando un terzo posto non proprio scontato. Pier Guidi ha anche stabilito il giro più veloce della gara con un 1’41’’259 al passaggio numero 141.
Il potenziale della 499P, combinato con le prestazioni dei piloti, la gestione delle gomme e la strategia di squadra impeccabile, ha permesso alla Ferrari di realizzare una gara magistrale.
La classifica
La Ferrari lascia Lusail con 66 punti nella classifica dei costruttori, grazie alla pole position, che ha guadagnato (1 punto) e ai risultati di gara della numero 50 e numero 51 che hanno contribuito rispettivamente con 38 e 27 punti. Da questa stagione in poi, i regolamenti FIA WEC consentono a entrambe le vetture di ottenere punti per la classifica del campionato del mondo.
Oltre a ottenere il secondo posto assoluto, la 499P numero 83 di AF Corse ha celebrato la vittoria nella Coppa del Mondo FIA per le squadre Hypercar, raccogliendo 38 punti per la classifica delle squadre indipendenti.
Il FIA World Endurance Championship ora tornerà con la seconda tappa del mondiale prevista il 20 aprile 2025 con la 6 Ore di Imola.
Un dominio annunciato
Fin dalle qualifiche, la Ferrari ha mostrato il suo potenziale con Antonio Giovinazzi che ha conquistato la Hyperpole al volante della 499P numero 51. In gara, il team ha messo in campo una strategia impeccabile, combinando una gestione perfetta delle gomme con scelte tattiche che hanno permesso di mantenere il controllo della corsa nonostante le penalità subite dall’equipaggio numero 51.
La vettura numero 50, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, è stata protagonista di una performance unica, mantenendo un ritmo costante e chiudendo la gara con un trionfo che lascia il segno nella storia della categoria Endurance.
Il commento
“Prima di tutto, voglio ringraziare tutto il team per il lavoro svolto durante l’inverno, che ci ha permesso di arrivare qui in Qatar con un grande potenziale da sfruttare. Abbiamo fatto molto bene in gara, sia nella gestione delle gomme che nella strategia. Quello che abbiamo ottenuto oggi, con tre Ferrari nelle prime posizioni alla fine di una gara del World Endurance Championship, passerà alla storia“, ha dichiarato Antonio Fuoco.
Nonostante le difficoltà, la Ferrari numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi è riuscita a risalire la classifica e a conquistare un prezioso terzo posto, dimostrando la solidità del progetto 499P: “Abbiamo massimizzato i punti che potevamo guadagnare come squadra per il campionato mondiale costruttori. Non è stata la gara più pulita per noi, e a metà strada, era difficile immaginare di finire sul podio. Ma ce l’abbiamo fatta, e dovremmo essere contenti di questo terzo posto e del fatto che abbiamo iniziato la stagione molto meglio che nel 2024. La cosa più importante è che la Ferrari abbia vinto e vedere tre vetture nelle prime posizioni è stato davvero emozionante“, ha commentato Pier Guidi.
Giovinazzi e il successo Ferrari: “Un risultato incredibile”
Anche Antonio Giovinazzi ha evidenziato il grande lavoro svolto dal team per recuperare posizioni e portare a casa un risultato storico: “L’inizio della gara è stato duro e ci ha costretti a compiere un enorme sforzo di squadra per recuperare posizioni. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra per quello che hanno fatto oggi in pista. Lasciamo il Qatar felici di questo storico uno-due-tre per la Ferrari e per i punti guadagnati per la classifica mondiale dei costruttori“.
Un risultato che rievoca la grande storia Ferrari
L’ultima volta che la Ferrari aveva dominato una gara Endurance con una tripletta risale al 1972, quando quattro Ferrari 312 PB si imposero ai 1000 km dell’Osterreichring. Un trionfo che oggi viene riecheggiato dalla straordinaria impresa di Lusail, che segna il ritorno definitivo della Rossa ai vertici della categoria Hypercar.
Questa vittoria richiama anche l’iconica tripletta alla 24 Ore di Daytona del 1967, una delle immagini più iconiche nella storia del Cavallino Rampante, quando le Ferrari 330 P4 e 412 P tagliarono il traguardo insieme, monopolizzando il podio.
Ferrari lancia la sfida per il titolo mondiale
Con questa prestazione dominante, la Ferrari invia un messaggio chiaro ai rivali, la 499P è più competitiva che mai e pronta a lottare per il campionato. “In Qatar, abbiamo ottenuto un fantastico uno-due-tre per la Ferrari – questa è la migliore ricompensa per tutto il lavoro che tutta la squadra ha messo nel corso dei mesi invernali per arrivare nelle migliori condizioni possibili per l’inizio della stagione” il pensiero di Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti.
La tripletta di Lusail rappresenta un inizio ideale per la stagione 2025, aumentando le aspettative in vista del prossimo round di Aprile a Imola.