Il Circuit of the Americas (COTA) ad Austin, Texas, si prepara ad accogliere il sesto turno del WEC World Endurance Championship 2024 dal 30 agosto al 1 settembre. La gara denominata “Lione Star Le Mans” promette un mix emozionante di alta velocità, strategia e resistenza.
Questa tappa è destinata a giocare un ruolo cruciale nella stagione, con numerose sfide tecniche e sportive che potrebbero rivelarsi determinanti per le sorti del campionato. I tre team americani promettono battaglia sul circuito di casa mentre le Ferrari e Valentino Rossi vorranno dare una svolta al proprio campionato.
Il Circuito
Il COTA, inaugurato nel 2012, è ormai diventato uno dei circuiti più iconici del motorsport mondiale. Torna a ospitare l’evento statunitense a 4 anni di distanza dall’ultima apparizione e per la prima volta nell’era delle Hypercar.
Con una lunghezza di 5,513 chilometri, il tracciato presenta 20 curve, un rettilineo di oltre 1 chilometro e un impressionante dislivello di 41 metri, che contribuisce a rendere il primo settore particolarmente impegnativo. Il circuito combina sezioni ad alta velocità con curve tecniche, richiedendo una messa a punto perfetta delle vetture e una capacità straordinaria da parte dei piloti di adattarsi a condizioni mutevoli.
Il pubblico americano, già istruito a grandi eventi come la F1, è entusiasta di accogliere il WEC, un campionato che negli ultimi anni ha guadagnato sempre più seguito anche oltreoceano. La presenza di marchi storici come Ferrari, Lamborghini e Porsche, insieme alla competizione serrata in tutte le classi, garantirà uno spettacolo di altissimo livello.
Le Hypercar Ferrari
Nella classe Hypercar, i principali protagonisti stanno affinando le loro strategie per la gara di Austin, sapendo che ogni punto conquistato può essere decisivo. Porsche, finora dominante con la sua 963 LMDh, cercherà di consolidare la sua posizione di leadership. Tuttavia, la Ferrari ha mostrato segnali di miglioramento costante e potrebbe essere pronta a mettere sotto pressione i rivali. In un circuito che favorisce una buona aerodinamica e un’efficace gestione delle gomme, sarà interessante vedere come i diversi team riusciranno a bilanciare queste variabili cruciali.
Le Hypercar 499P del Cavallino Rampante ritornano in gara a distanza di 49 giorni dal precedente round iridato, la 6 Ore di San Paolo, che si era conclusa con il quinto e il sesto posto rispettivamente degli equipaggi numero 51 e 50. Dopo i primi cinque appuntamenti stagionali disputati in Qatar, Italia, Belgio, Francia e Brasile, in classifica Piloti il trio composto da Fuoco, Molina e Nielsen occupa la seconda posizione a 19 in meno dai leader Lotterer, Estre e Vanthoor. Il trio Pier Guidi, Calado e Giovinazzi sono ottavi con un distacco di 59 lunghezze. Nella classifica Costruttori Ferrari è terza a 109 punti, 17 in meno da Porsche.
Per quanto riguarda invece la 499P numero 83 del trio Ye, Shwarzman e Kubica, 11esimi assoluti e secondi nella classe riservata alle squadre indipendenti, si trovano 11esimi in classifica Piloti mentre AF Corse occupa la terza posizione nella FIA World Cup for Hypercar Teams.
LMGT3 e Valentino Rossi
Se la classe Hypercar attira l’attenzione per le innovazioni tecnologiche, le categorie LMGT3 non è da meno in termini di competizione serrata. Anche qui, la variabilità delle condizioni del tracciato di Austin potrebbe favorire chi saprà adattarsi meglio, specialmente in termini di gestione delle gomme e strategia ai box.
Nell’ultima gara di Interlagos, la BMW M4 numero 46 di Valentino Rossi, Augusto Farfuse Maxime Martin è partita dal 12esimo posto ed è riuscita a chiudere in quinta posizione. “Dopo le ultime gare in cui abbiamo avuto molta sfortuna, il quinto posto è un risultato importante e positivo per noi. Ci siamo resi conto all’inizio del fine settimana che non eravamo completamente competitivi, ma abbiamo combattuto e migliorato la macchina con la gara in mente. Tutto sommato, possiamo essere soddisfatti” il bilancio di Valentino dopo l’ultima gara.
Rossi non ha mai vinto ancora una gara del World Endurance Championship sulla BMW M4 GT3. Il COTA evoca comunque bei ricordi, nel 2017 vinse una gara del MotoGP che fu particolarmente significativa perché è stata la sua prima vittoria della stagione e una delle sue ultime in carriera. Chissà che il Texas sia il round della consacrazione per lui e gli altri componenti del team WRT. Nel frattempo, per mantenere alti i livelli di adrenalina, è sceso in pista in moto a Misano con la sua VR46 Riders Academy.
Sorpresa Isotta Fraschini
Nonostante le vetture e i tecnici siano già in viaggio verso Austin, Isotta Fraschini Milano Fabbrica Automobili ha annunciato il ritiro immediato dalla stagione 2024 non essendoci più i presupposti per continuare il sodalizio con il team francese Duqueine. Il gruppo ha deciso di reindirizzare le proprie risorse verso la ristrutturazione del programma sportivo e l’espansione delle iniziative per vetture da pista e stradali.
“Questa decisione molto difficile non è stata presa alla leggera, ma ci consente di costruire sulle esperienze fatte, promuovendo la crescita del nostro marchio e lo sviluppo dei nostri prodotti sia nel mercato delle corse che in quello delle Hypercar. Come nuovo produttore con grandi ambizioni, non continuare nel WEC nel 2024 è un obbligo strategico per preservare le nostre risorse e garantire la continuità del nostro progetto” le parole di Miguel Valldecabres, Direttore motorsport e Amministratore Delegato.
Aspettative e programma
Mentre la stagione 2024 del WEC si avvicina alla sua fase conclusiva, la gara di Austin rappresenta un importante indicatore di cosa aspettarsi nei prossimi mesi. Il campionato sta vivendo una nuova era di competitività e innovazione. Il prossimo turno del WEC a COTA non sarà solo una gara, ma un confronto tra filosofie di corsa, innovazioni tecniche e abilità strategiche. Ogni team sa che non c’è spazio per errori e l’attenzione sarà massima.
Venerdì 30 agosto si disputeranno le prime due sessioni di prove libere, sulla distanza dei 90 minuti, dalle 12:40 e dalle 17:10. Sabato 31 dopo il terzo turno di libere, dalle 11 alle 12, sono in programma le qualifiche dalle 15:40 e la Hyperpole dalle 16. La Lone Star Le Mans, sulla distanza delle 6 ore, scatterà domenica 1 settembre alle ore 13 statunitensi.
In attesa che le luci verdi si accendano, l’unica certezza è che lo spettacolo sarà garantito.