AGI – Tenta di salire sul bus nel centro di Taranto in un punto diverso dalla normale fermata passeggeri, non ci riesce, raggiunge il mezzo al capolinea del rione Tamburi – distante qualche chilometro da dove il passeggero voleva prendere il mezzo pubblico – e sferra un pugno sulla faccia dell’autista che stava per concludere il suo turno di lavoro. Lo rende noto Kyma Mobilità, l’azienda del trasporto pubblico urbano partecipata dal Comune di Taranto, che parla di “episodio di inaudita violenza” che “ha causato lesioni fisiche e un profondo turbamento psicologico al dipendente”. L’uomo è stato subito soccorso e portato in ospedale dove i medici del pronto soccorso gli hanno diagnosticato una contusione all’occhio.
“Solo per pura fortuna è stato scongiurato un danneggiamento permanente della vista, ma restano gravi le conseguenze psicologiche dell’accaduto” commenta l’azienda, che “condanna fermamente e senza riserve questi gesti di gratuita, inopportuna e inaccettabile violenza nei confronti del personale di servizio, che garantisce quotidianamente un essenziale servizio pubblico alla cittadinanza”.
L’azienda assicura “che l’autore dell’aggressione sarà presto individuato con certezza grazie alle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso installato su tutti i mezzi della flotta Kyma Mobilità. Le registrazioni sono già state messe a disposizione delle forze dell’ordine per l’identificazione formale. La sicurezza dei nostri lavoratori è una priorità assoluta – dichiara l’azienda del Comune di Taranto -. Non tollereremo in alcun modo atti di inciviltà e violenza. L’autore del gesto sarà perseguito legalmente in tutte le sedi competenti con la massima severità prevista dalla legge”.
È stato lo stesso conducente del bus aggredito a Taranto (guidava un mezzo della linea 1-2 da parco Cimino al rione Tamburi) a chiamare le forze di polizia. Lo rendono noto i segretari territoriali e aziendali delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil di categoria. I sindacati esprimono “la massima solidarietà al collega aggredito e ribadiscono che tali episodi non sono più tollerabili. È necessario l’intervento immediato delle istituzioni per garantire la sicurezza e la tutela dei lavoratori del trasporto pubblico. Non dimentichiamo – affermano i sindacati di settore – l’evento di un mese fa, che ha colpito due ausiliari della sosta, aggrediti verbalmente da un parcheggiatore abusivo sempre mentre svolgevano il loro turno di lavoro, e tutte le aggressioni fisiche e verbali che hanno interessato altri lavoratori nel capoluogo. Non possiamo abbassare l’attenzione davanti a una piaga sociale che sta colpendo sempre di più dei lavoratori vittime del dovere e colpevoli di svolgere il loro lavoro in un contesto sociale sempre più degradato. Si rinnova, pertanto, la richiesta di un incontro urgente al prefetto e al questore di Taranto – chiedono le sigle sindacali – affinché vengano adottate misure concrete e tempestive per prevenire ulteriori atti di violenza e per assicurare un ambiente di lavoro sicuro”.
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