AGI – Non è vero, non ci crede però la prima cosa a cui ha pensato non è stato trovare chi maldestramente avesse allontanato la sedia, ma chi potesse avergli augurato di perdere la poltrona. Perché Vincenzo De Luca Voleva fare gli auguri, ha dovuto fare gli scongiuri.
Protagonista suo malgrado di un video diventato virale sui social, il governatore era nel salone della sede del Consiglio Regionale della Campania, al centro direzionale di Napoli, per brindare con i dipendenti al nuovo anno.
L’incidente è avvenuto a favore di videocamere e smartphone. E questa volta De Luca, pronto a sciorinare un discorso augurale scanzonato e informale, avrebbe potuto dispensare anche qualche battuta salace delle sue, materiale certo per le imitazioni di Maurizio Crozza. Ha fatto di più, senza volerlo, regalando una caduta da manuale per i comici da film muto. Solo che il presidente della Regione Campania ha aggiunto il sonoro: si è rialzato prontamente e ha afferrato il microfono per apostrofare chi porta “seccia”, sfortuna.
Per scovare il responsabile, gli basterà rivedere il video che spopola sui social. Non c’è alcuna operazione politica, nessuno che abbia definitivamente accantonato l’ipotesi di un terzo mandato per il presidente rieletto in piena pandemia a furor di popolo e di lancifiamme, nessuno che abbia scardinato la sua maggioranza, nessuno che abbia dissolto il Pd per non dover concedere una deroga all’ultimatum del governatore.
C’è un collaboratore che vuole agevolare il presidente, proteso verso il calice e pronto a pronunciare il fatidico discorso di fine anno. Il collaboratore immagina che De Luca abbia più autorevolezza in piedi e non scosta la poltrona, ma la allontana di parecchio. Il presidente della Regione Campania, come forse non ha mai fatto in tutta la sua carriera politica, non si guarda le spalle e non nota l’eccesso di zelo, ma afferra il bicchiere e fa per sedersi rinculando.
Solo che la sedia non c’è, e scatta la caduta all’indietro oltre il tavolo. Come nella migliore sceneggiatura di un film comico, si nota anche il piede che sporge dalla scrivania. Prontamente riemerge il protagonista e l’espressione è tirata. Ma come un consumato attore, De Luca pronuncia la battuta: “Soliti porta seccia”.
L’apprensione per le sorti del presidente è durata quindi un attimo. Le risate un po’ di più.