“Abbiamo trovato di tutto, sangue, rifiuti, hanno tagliato un quadro che rappresenta le lotte operaie”, racconta Ivana Galli, segretaria confederale della Cgil. Mobili e computer a terra, quadri strappati, fotocopiatrici usate come arieti e vetri ovunque, questo è quanto si può vedere all’interno della sede nazionale del sindacato in Corso d’Italia a Roma, dopo l’assalto dei no vax guidati da Forza Nuova. “Sembra come se sia passato un uragano”.
“Dalle immagini che abbiamo si sente che volevano dare fuoco a tutto”, dice Rosaria Dettori della Cgil.