Inutile negarlo, accanto ai fairway dello spettacolare percorso da golf affacciato sul mare, si svolge ogni anno, dal 1950, il più esclusivo concorso di eleganza per auto d’epoca: “The Pebble Beach Concours d’Elegance”. Una passerella straordinaria dove sfila l’espressione più alta dell’estro creativo dei “carmaker” di tutti i tempi e che quest’anno ha visto assegnare l’ambitissima palma della “Best of Show” alla Lancia Astura Pinin Farina Cabriolet del 1936.
La kermesse costituisce però anche un palcoscenico privilegiato per il debutto di avveniristiche concept car, come avvenuto per la Vision Mercedes-Maybach 6 per la cui realizzazione i designer si sono ispirati alle forme degli “aero coupé” storici. La show car rappresenta la nuova frontiera del lusso estremo e delle tecnologie più sofisticate e se la sua silhouette sfoggia ampi richiami al passato (cofano motore molto slanciato, linea del tetto bassa e la parte superiore arretrata), la sua reinterpretazione in chiave moderna è sensazionale.
Nulla nei quasi sei metri di carrozzeria (5.700 x 2.100 x 1.328 millimetri) è stato lasciato al caso e il contrasto tra la livrea rossa “Maybach Red” e i dettagli cromati esalta la maestosità della vettura su cui i flussi aerodinamici scivolano via grazie al design della carrozzeria che non ha bisogno di spoiler o altre appendici. L’imponenza del modello è sottolineata poi dagli ampi cerchi da 24 pollici (evoluzione del cerchio Aero della concept Intelligent Aerodynamic Automobile), impreziositi da un pannello trasparente in tinta carrozzeria che lascia ammirare le razze in alluminio.
Una volta sollevate le portiere, con apertura ad ala di gabbiano, sembra di entrare in un film di fantascienza e se a richiamare alla realtà sono i dettagli in pelle pregiata capitonné (i bottoni sul pellame dei sedili sono in realtà sensori ambientali e corporei per l’ottimizzazione del comfort), e il legno di olmo in stile dinette marinara, la conformazione a “vasca” e il tripudio di display “iper-analogici” (ovviamente con funzionalità touch) che percorrono l’intero abitacolo, proiettano gli occupanti in un’altra dimensione temporale.
Stesso effetto proposto dal tunnel centrale “sospeso” che, grazie alla parte trasparente, lascia intravedere il flusso di energia che alimenta la vettura, mentre il parabrezza funge da maxi schermo su cui vengono proiettate le informazioni. L’esclusività del modello viene poi richiamata dallo specifico set di due valigie, realizzato ad hoc dai designer, che trova posto nel vano bagagli anteriore della vettura.
La vettura è spinta da quattro motori elettrici sincroni compatti a magnete permanente che permettono quindi una trazione di tipo integrale con una potenza complessiva di 550 kW e prestazioni di spicco (da 0 a 100 km/h in meno di quatto secondi, velocità massima limitata elettronicamente di 250 km/h), mentre la batteria della capacità di circa 80 kWh permette un’autonomia di 500 chilometri nel ciclo Nedc (una ricarica rapida di 5 minuti permette una percorrenza di altri 100 chilometri).
“La Vision Mercedes-Maybach 6, è espressione moderna dell’ultima frontiera del lusso. È hot & cool – ha dichiarato Gorden Wagener, responsabile design di Daimler – Perché, con una bellezza intelligente e un aspetto sobriamente tecnoide, esprime alla perfezione la nostra filosofia di design di limpida sensualità e rappresenta la nostra ambizione di un’efficienza aerodinamica”.
Non sappiamo se la Vision Mercedes-Maybach 6 avrà un seguito reale nella produzione in serie ma ancora una volta questa concept car dimostra che il futuro dell’auto è proprio qui, dietro l’angolo ed è pronto a stupire.