rinviato il capodanno cinese a roma
La decisione è stata presa dalla task-force istituita dal ministero della Salute per affrontare la situazione in evoluzione relativa al coronavirus. Rinviato il Capodanno cinese a Roma
26 gennaio 2020

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Rafforzati i controlli e aumentato il personale medico negli aeroporti di Fiumicino e Malpensa: lo ha deciso la task-force istituita dal ministero della Salute per affrontare la situazione relativa al coronavirus 2019 nCoV comparso in Cina e che si è riunita oggi, alla presenza del ministro Roberto Speranza e delle altre autorità coinvolte. Lo rende noto lo stesso ministero.
Rinviato il Capodanno cinese a Roma
La decisione arriva nel giorno in cui la comunità cinese di Roma ha annunciato il rinvio della festa per il Capodanno cinese in programma il 2 febbraio di San Giovanni a Roma, come ha dichiarato all’Ansa la portavoce Lucia King: «Abbiamo concordato in modo congiunto con tutta la comunità che la festa deve essere rinviata perché c’è gente che sta male e non è il caso di festeggiare. Ci dispiace perché i preparativi duravano da tre mesi, ma in questo momento è la scelta migliore. Comunicheremo
in seguito una nuova data».
Non ci sono casi accertati in Italia
In Italia è rientrato il presunto caso a Parma su una donna italiana di ritorno da Wuhan. Come sono stati negativi i primi esami effettuati su un caso sospetto di contagio del virus simile alla Sars emerso a Bari.
«Il virus sembra diventare più forte»
Il ministro della Sanità della Cina, Ma Xiaowei, ha affermato che la capacità di diffusione del coronavirus sembra diventare più forte e che non sono ancora chiari i rischi della sua mutazione. In una conferenza stampa, Ma ha affermato che il periodo di incubazione è tra 1 e 14 giorni ed è probabile che il numero di casi continui ad aumentare. Da Pechino arriva un nuovo bilancio ufficiale di 56 morti e 2.000 contagi