Coonsiglio dei ministri lampo stamattina per l’approvazione del secondo decreto per far fronte all’emergenza terremoto. Iniziato alle 9,24, il Cdm durato circa 20 minuti. All’ordine del giorno l’atteso Decreto-legge recante “Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e dei territori interessati dagli eventi sismici del 2016”. Il provvedimento, unico punto all’ordine del giorno, si reso necessario dopo la forte scossa di magnitudo 6.5 di domenica scorsa che ha raso al suolo Castelluccio di Norcia, fatto crollare la Chiesa di San Benedetto a Norcia e causato nuovi crolli nel Centro Italia.
Il nuovo decreto terremoto, per garantire una conversione in legge rapida, dovrebbe poi confluire con un emendamento ad hoc nel primo decreto all’esame della commissione Bilancio del Senato che approder all’esame dell’aula del Senato nella settimana dal 21 al 26 novembre, per essere approvato verosimilmente il 22 o il 23. Conseguentemente il via libera della commissione sar per la settimana precedente, dal 14 al 19 novembre.
Snellir tempi, procedure e burocrazia
Il decreto legge snellir ulteriormente i tempi, le procedure, la burocrazia, ha promesso il premier Matteo Renzi. I soldi ci sono, la volont anche. Ricostruiremo tutto. A cominciare dalla Chiesa di San Benedetto, patrono d’Europa.
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