L’ampliamento della zona rossa in Lombardia è più di un’ipotesi. “Il comitato tecnico scientifico della Protezione civile sta valutando attentamente la situazione alla luce dei dati che si registrano”, ha spiegato in serata ad HuffPost il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. La determinazione sull’opportunità di estendere l’area considerata a rischio per la diffusione del contagio da Covid-19 spetterà dunque all’organismo nominato agli inizi di febbraio dal commissario delegato dal Governo per l’emergenza coronavirus, Angelo Borrelli. Qualora la valutazione desse esito positivo, si passerà alla decisione che spetta ovviamente alle istituzioni competenti.
E anche se il comitato tecnico scientifico sta considerando attentamente la questione con l’obiettivo di agire prima possibile, fare previsioni sull’assunzione e poi sulla successiva entrata in vigore del provvedimento che estenda ad altri comuni le misure già attive nella zona rossa, in questa fase potrebbe rivelarsi azzardato.
Anche se, qualora, acquisito il parere del comitato tecnico scientifico, si decidesse di procedere, com’è accaduto per i primi comuni isolati, tramite un’ordinanza del Ministero della Salute e del Presidente della Regione Lombardia, le disposizioni potrebbero essere attuate in tempi molto rapidi.
Di certo, alla luce degli ultimi dati forniti dal commissario per l’emergenza Borrelli, c’è che le aspettative dei giorni scorsi sono andate deluse. Si sperava che la curva dei contagi scendesse e invece il numero dei positivi al coronavirus continua ad aumentare e si registrano molti casi nella provincia di Bergamo. Sotto la lente del comitato tecnico scientifico ci sarebbero in particolare due comuni della cintura bergamasca: Alzano Lombardo, che conta oltre 13.000 abitanti, e Nembro, di poco più piccolo, con i suoi quasi 12.000 abitanti, dove è risultato positivo al Covid -19 anche il sindaco. “Negli ultimi giorni c’è stata un’impennata in quella zona, oggi l’incremento dei casi a Bergamo è il più alto della Lombardia”, ha spiegato l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera.
Stando a quel che risulta ad HiffPost, proprio l’analisi dei dati comprensiva anche del numero dei casi di contagio e dell’aumento registrati negli ultimi giorni nei diversi comuni del territorio costituisce il criterio alla base della valutazione in corso nel comitato tecnico scientifico.